LADISPOLI – Sono andati a trovarlo a casa per il suo 16esimo compleanno. Una festa a sorpresa organizzata dagli amici di scuola, la II° A dell’Istituto tecnico di via De Begnac, tutta per Giulio, il giovane che il 17 marzo era stato sottoposto ad un trapianto di midollo osseo. Lo stesso calciatore delle giovanili del Cerveteri aveva lanciato un messaggio ieri sui canali dell’Admo (Associazione Donatori Midollo Osseo e Cellule Staminali Emopoietiche). «Il 17 marzo – ha detto il neo 16enne - ho fatto il trapianto di midollo, voglio ringraziare soprattutto la mia famiglia, l’Admo e il Bambin Gesù ma anche tutte le società dilettantistiche che hanno dato il loro contributo con dei bei gesti come striscioni e magliette, poi a Ciro Immobile che mi è venuto a trovare a sorpresa e ad altri calciatori della serie A che mi hanno mandato dei video di incoraggiamento. È importante informarsi riguardo alla malattia, lo si può fare nella propria regione di appartenenza su come tipizzarsi, che è semplice e può aiutare migliaia e migliaia di persone che si trovano nelle stesse mie condizioni».


Alcune settimane fa invece aveva ricevuto una targa speciale dal Cerveteri calcio prima dell’incontro di campionato. Ieri invece la dedica degli amici di scuola. «Sembra un sogno essere qui a festeggiare i tuoi 16 anni – tantissimi auguri di buon compleanno, ti vogliamo bene Giulio».


Il ragazzo, tifosissimo della Lazio, sogna pure di tornare presto ad allenarsi anche se i suoi genitori avevano invitato alla prudenza. «Piano piano – aveva scritto giorni fa la madre - ci vedremo con più calma e con meno paura. Purtroppo Giulio deve stare ancora molto attento ai rapporti interpersonali, causa Covid e qualsiasi infezione a cui è esposto». Giulio ha apprezzato molto la visita degli amici e prosegue il suo percorso di riabilitazione.
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