CIVITAVECCHIA - Manca ancora il parere dei revisori dei conti, ma ormai il bilancio di previsione 2022-2024 è in dirittura d’arrivo. Un atto segnato, per la parte in conto capitale, in maniera importante, se non preponderante, dall’impatto del Pnrr con interventi programmati per 260,4 milioni di euro ma si andrà a lavorare su diversi fronti, come spiega l’assessore al Bilancio e al Turismo Emanuela Di Paolo.

«Ci sono parecchi fondi regionali - ha spiegato - per il turismo che stiamo cercando di intercettare. Sono diversi i bandi in arrivo, oggi (ieri, ndr) è stato pubblicato l’avviso pubblico per partecipare ad un bando della Regione Lazio per città colpite dalla diminuzione dei flussi turistici causa covid che metterebbe a disposizione del Comune fino a 200mila euro, ed è soltanto uno dei tanti».

C’è poi la spinosa e ormai annosa questione “fondo immobiliare”.

«Ci auguriamo - ha detto Di Paolo - che sia il momento buono, abbiamo rifatto il business plan e speriamo che sia l’ultima proroga».

Si parla del famoso progetto di Fiumaretta per il polo di convergenza turistica che dovrebbe portare nelle casse del Comune 12 milioni di euro in cinque anni (si sarebbe dovuti già essere alla quarta annualità, ma ancora non è entrato un centesimo, ndr).

«Fondamentale - ha continuato Di Paolo - il lavoro svolto dall’Ufficio tributi che ci ha permesso buoni incassi nonostante il periodo. La nostra politica è quella di far pagare tutti, in modo che tutti possano pagare un po’ di meno». Gli atti di cui si prevede l'invio per il 2022 sono circa 83mila (Imu e Tari tra ordinari accertamenti e solleciti). «Dal 2019 ad oggi - ha aggiunto Di Paolo -, per omessi versamenti 2014-15-16, abbiamo recuperato circa 750mila euro già incassati e abbiamo avuto richieste di rateazione per circa 500mila. Ringrazio l’Ufficio per questo grande lavoro».

Per quanto riguarda il lato “tasse” la tanto temuta Tari resta invariata o quasi ma sono previste agevolazioni per gestori di cinema e teatri, B&B, ristoranti, bar, eccetera (-45%). Botteghe, barbieri ed estetiste scendono al 25% di riduzione mentre per i titolari di negozi di abbigliamento o tessuti -15%. L’entrata per la Tari per il 2021 sarà di 14.333.174,09. In leggera salita l’Imu che passa dai 10.750.000 del 2021 ai 10.950.000 del 2022. Addizionale Irpef invariata alla cifra del 2021 ovvero 4.222.001,69.

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