LADISPOLI - Una comunità sconvolta e ancora sotto choc. La città di Ladispoli non riesce ancora a credere alla tragedia familiare che si è consumata ieri mattina. «È una notizia drammatica, che ha provocato profondo dolore», ha commentato l'assessore alla pubblica istruzione, Fiovo Bitti. «Gli alunni del Ghirlandaio (dove lavorava la moglie di Angeloni, ndr) sono sotto choc così come le colleghe». La donna insegna in terza media e ora «tutta la scuola è in apprensione» per le sue condizioni. Sotto choc anche la ex scuola della 17enne, la Corrado Melone. «È stata una studentessa della nostra scuola - ha detto il dirigente, Riccardo Agresti - sempre fra le migliori, tanto da essere stata premiata più volte e diplomarsi con 10 e lode nel 2019». Agresti parla di una ragazza «sensibile, timida e riservata ma sempre aperta, solare, disponibile e bravissima». Una ragazza «altruista». «Il suo atto di difesa della madre è degno degli eroi, tipico delle persone come lei, sempre attenta alla difesa di chi ha necessità», ha proseguito il preside della Melone. Anche la mamma della 17enne, ora insegnante al Ghirlandaio, ha lavorato a più riprese alla Melone come docente di lettere, «collaborando eccellentemente e instaurando ottimi rapporti con colleghi e studenti. Proprio tramite lei fu organizzata nel periodo covid un'uscita didattica all'INFN dove i ragazzi poterono avere contatti con la scienza pura. A scuola siamo tutti molto preoccupati e addolorati. Tutto il personale della Corrado Melone - ha concluso Agresti - si augura di ricevere prestissimo notizie di miglioramento delle loro condizioni di salute».

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