CIVITAVECCHIA - "Apprendiamo dalla stampa che per domani mattina alle 9 è stato indetto il Consiglio Comunale congiunto tra i comuni di Civitavecchia, Santa Marinella, Tolfa, Allumiere, Tarquinia e Monte Romano".

Lo dice Civitavecchia bene comune (sigla che riunisce le forze ambientaliste del territorio).

"Le tempistiche - spiegano dal gruppo - e l’orario in cui si è indetto questo consiglio rendono difficile la partecipazione ai tanti cittadini interessati e che hanno contribuito con la loro presenza alle riuscite manifestazioni di piazza contro il mega biodigestore, e questo non ci piace. Ricordiamo bene, che nel Consiglio comunale aperto di poco più di un mese fa, il consiglio che si svolgerà domani era stato prospettato come un momento comunitario fra tutte le istituzioni dei territori sopracitati e la popolazione. La scelta, poi, della mattina del 5 aprile, mattina in cui nei posti di lavoro si vota per il rinnovo delle Rsu, ci lascia ancora più interdetti. Noi non dimentichiamo né chi una mesata fa si è espresso a favore dei biodigestori, grandi o piccoli che siano, né chi prospettava di incatenarsi di fronte allo spettro del biodigestore di Ambyenta Lazio, né chi proponeva il teatro Traiano per accogliere tanti auditori. Vorremmo ricordare a tutti che gli abitanti di Civitavecchia e dei territori limitrofi sono uniti e compatti, che si sta lavorando ad un piccolo impianto di compostaggio aerobico (l’unico che chiuderebbe in modo virtuoso il ciclo dei rifiuti) e che Sindaci e Consiglieri comunali sono stati eletti per tutelare salute, territorio e lavoro. Nonostante la giornata scelta - concludono - vigileremo, informeremo e se necessario mobiliteremo il territorio per tornare in piazza".

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