CERVETERI - Genitori, insegnanti, dirigenza scolastica. Tutti insieme per tendere una mano al prossimo. E questa volta il prossimo sono gli ucraini, colpiti dal conflitto. Dopo la raccolta fondi di dicembre che ha permesso alla scuola di acquistare un defibrillatore per aiutare l’associazione Nuove Frontiere, questa volta tutti insieme, al Cena, si sono rimboccati le maniche per acquistare e donare beni di prima necessità per gli ucraini. Tra l’istituto principale, il Cena, la Montessori e la Consalvi sono ben 40 le classi che hanno aderito al progetto. Un’iniziativa nata dopo un colloquio informale tra la dirigenza e i rappresentanti del consiglio d’istituto e così, nonostante il difficile momento economico vissuto da molte famiglie del territorio (a causa delle restrizioni imposte dal Governo per contenere il covid) la risposta è stata eccezionale a testimonianza della sensibilità e generosità che contraddistingue l’istituto. In pochissimi giorni sono stati così raccolte più di 250 scatole tra alimenti, prodotti per l’igiene personale e materiale di primo soccorso e questa mattina tutto il materiale raccolto è stato consegnato ai volontari del gruppo comunale di Protezione civile, dalle mani della vicepreside Maria Carmela Termini e dal presidente del consiglio d’istituto, Antonio Pica.