CERVETERI/LADISPOLI-  «I costi stanno diventando insostenibili». L'aumento del gasolio agricolo, della benzina, delle materie prime come mangimi, concime, grano (semi), rischiano di uccidere il comparto agricolo anche locale. «Siamo disperati. Abbiamo un mese di vita con le materie prime, dopo non si sa». A dirlo è l'imprenditore agricolo ladispolano, Gianfranco Fioravanti. Una situazione drammatica che vede i costi per gli agricoltori aumentare vertiginosamente. «Seminare il grano oggi costa 120 euro al quintale, solo per il seme. Senza poi contare i costi della lavorazione, della concimazione e tutto quello che occorre per portare il grano a prodotto finale. Mentre lo scorso anno costava tre volte meno. Uno sproposito», spiega Daniele Vallenari contoterzista. «Ad uccidere il settore - ha incalzato - sono i costi, che stanno diventando insostenibili». Dall'altro lato, a premere su un settore in difficoltà ci sono i prezzi di vendita, alla stalla, ad esempio, del latte, che si è addirittura abbassato rispetto agli anni precedenti, ma con il prodotto finito, quello che arriva poi nelle case dei consumatori che è invece raddoppiato. Per fare un esempio, scendendo un po' più sul dettaglio economico, ad esempio, Fioravanti ci spiega che per mantenere una mucca per la produzione del latte, occorrono 10 euro al giorno. Ogni mucca produce 30 litri di latte che vengono poi rivenduti a 20, al massimo a 40 centesimi, per un guadagno lordo di 12 euro. Al netto, al produttore agricolo rimangono in tasca solo due euro. «E con questi soldi teoricamente io dovrei pagare gli operai, acquistare il mangime per gli animali, pagare la corrente, il gasolio e tutto quello che gira attorno a un'impresa agricola», ha aggiunto ancora Fioravanti. Insomma, un conto a perdere. Ora, con lo scoppio della guerra, la paura della gente, la corsa disperata ai supermercati, dove iniziano a mancare gli oli di semi, in particolare quello di girasole e di mais, (alcuni market hanno già contingentato l'acquisto di questi prodotti), la situazione rischia di arrivare al collasso.