CIVITAVECCHIA - Dopo la nottata che ha visto il crollo del solaio di un palazzo a largo San Francesco di Assisi, fortunatamente senza feriti, resta la paura e la consapevolezza che poteva finire molto peggio ma la macchina dei soccorsi ha funzionato egregiamente.

Verso le 19,30 di giovedì per cause ancora in corso di accertamento da parte dei Vigili del fuoco si è aperto uno squarcio nel tetto dell’attico dello stabile al civico 3. Una nottata di paura ma, miracolosamente, non ci sono stati feriti.

Ieri i tecnici dei Vigili del fuoco sono tornati sul posto per eseguire un sopralluogo sul terrazzo che è parzialmente crollato. Bisognerà attendere ancora per conoscere i motivi di quella che è stata a tutti gli effetti una tragedia sfiorata. Sicuramente quello che ha colpito è stata la gara di solidarietà e la prontezza dei soccorsi. «La macchina comunale c’era», ha commentato il coordinatore dell’Unità di crisi Valentino Arillo.

LA SOLIDARIETÀ - «Quando è successo tutto - ha spiegato l’assessore ai Servizi sociali Cinzia Napoli - si è immediatamente attivata la chat per le emergenze e sul posto si è recato il Sindaco». Dopo poco sul posto erano presenti i Servizi sociali, alcuni dirigenti comunali, la Protezione civile e la Croce rossa italiana, una mobilitazione quasi totale. «Molte persone nel corso dell’evacuazione - ha continuato Napoli - non hanno potuto prendere il proprio telefono, rimanendo tagliate fuori. Abbiamo cercato di assisterle in ogni modo, reperendo anche i contatti di parenti e amici. Alcuni erano atterriti e preoccupati e li abbiamo supportati anche grazie al ristorante Il Pescatore che si è messo a disposizione viste le temperature rigide della serata».

Catello Vicedomini ha messo a disposizione il suo locale e le cucine e ha offerto alle persone evacuate qualcosa di caldo per rifocillarsi. I Servizi sociali si sono adoperati per cercare un alloggio per gli sfollati che alla fine sono riusciti a trovare una sistemazione dai parenti. Insomma, una nottata in cui - nonostante il gravissimo episodio - si può dire che la macchina dei soccorsi è stata rapida ed efficace. Ora bisognerà attendere le risultanze del sopralluogo per meglio comprendere cosa abbia portato al crollo.

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