CIVITAVECCHIA - Si è costituito nei giorni scorsi un comitato spontaneo, apartitico e apolitico, denominato “avvocati per l’ambiente” cui hanno aderito avvocati del foro locale, avvocati del foro di Roma ma anche singoli soggetti che da anni portano avanti con abnegazione la battaglia ambientalista sul nostro territorio tra cui spiccano i nomi di Simona Ricotti, Alessia Colle, rappresentante LIPU, e il dottor Giovanni Ghirga.

Lo scopo del gruppo è quello di promuovere la formazione professionale nella specifica materia del diritto ambientale per creare profili di alta competenza. Spina dorsale del gruppo è costituita da ambientalisti in grado di supportare gli avvocati e offrire le proprie competenze in materia anche per mantenere viva nel gruppo l’informazione delle gravi problematiche ambientali che da sempre soffocano, in senso metaforico e letterale, il territorio. Presto verrà presentato il primo progetto a cura della Lipu - Associazione di protezione ambientale riconosciuta dal Ministero dell'Ambiente - con il supporto della UE su progetto Life NGOs.

"Per troppi anni, il diritto a un ambiente salubre e alla stessa salute è stato barattato in cambio di salario senza che sia nemmeno mai stata tentata una politica di serio ostruzionismo nei confronti di quanti hanno sfruttato la nostra terra producendo fonti altamente inquinanti con conseguenze catastrofiche per la salute, soprattutto dei bambini - spiegano - da molto tempo il dr. Giovanni Ghirga conduce battaglie per denunciare le conseguenze dell’esposizione dei bambini all’inquinamento ambientale. L’allarme del Pediatra, Membro del Comitato Scientifico dellaSocietà Internazionale del Medici per l’Ambiente (ISDE, Italia) giá Direttore ff della UOC di Pediatria e Neonatologia Ospedale San Paolo di Civitavecchia, è supportato da ampia letteratura scientifica che dimostra come vivere in prossimità di importanti fonti di inquinamento dell’aria aumenta il rischio di disturbi/disabilità del neurosviluppo. L’inquinamento del territorio, poi, non ha soffocato solo i cittadini ma ha soffocato anche l’economia, che ben avrebbe potuto essere rilanciata se solo si fossero fatti progetti di riconversione economica capaci di sfruttare le meraviglie naturali, artistiche e storiche del nostro territorio, naturalmente deputate per essere impiegate per favorire lo sviluppo del settore turistico. Gli avvocati che hanno deciso di aderire al gruppo potranno partecipare ai progetti di formazione e saranno singolarmente liberi di scegliere se aderire alle singole iniziative di studio delle azioni giudiziarie in difesa dell’ambiente sul nostro territorio che verranno sottoposte alla loro attenzione da associazioni di ambientalisti e anche dalle Istituzioni. E’ noto come promuovere un giudizio o resistere in giudizio abbia costi proibitivi, motivo per cui chi ha deciso di fare scempio del nostro ambiente e della nostra salute spesso non trova alcuna opposizione anche perché in molti casi si tratta di soggetti con importanti risorse economiche che possono contare su pool di avvocati specializzati nelle specifiche materie".

"L’idea è nata sulla spinta dell’entusiasmo dei cittadini che, in massa - hanno aggiunto - si sono uniti per contrastare la politica di sfruttamento del nostro territorio perpetrata da tempo dalla Regione Lazio e che oggi vorrebbe imporci la realizzazione di un megabiodigestore che la nostra terra, già troppo sfruttata, proprio non può digerire! Infine, non è certo passato inosservato agli operatori del diritto il miracolo compiuto grazie a decenni di lotte ambientaliste che hanno portato a riconoscere nella nostra Carta Costituzionale, tra i principi fondamentali del nostro diritto, la tutela dell’ambiente, della biodiversità, degli ecosistemi e degli animali, il tutto sugellato da un principio straordinariamente innovativo: quello transgenerazionale che impone la tutela ambientale anche nel rispetto delle future generazioni. Oggi piu di prima, quindi, abbiamo l’obbligo di preservare questo pianeta dalle nostre scelleratezze per consegnarlo ai nostri figli meglio di come è stato consegnato a noi".

Chi vorrà partecipare potrà contattare l'avvocato Roberta Sacco che si è reso promotore di questa iniziativa e sta coordinando il gruppo.