LADISPOLI - Ancora confuso e ben poco delineato il quadro politico, in vista della tornata elettorale di primavera, a Ladispoli. Nel centrosinistra regna ancora il caos, con i movimenti e i partiti politici che sembrano destinati a non trovare l'unità tanto sperata (almeno fino a prima di Natale) e con all'interno due schieramenti che molto probabilmente si presenteranno indipendentemente alle amministrative: uno sotto la guida del candidato sindaco Alessio Pascucci e l'altro sotto la guida del segretario del Pd Silvia Marongiu che proprio nei giorni scorsi ha voluto ufficializzare la sua scesa in campo per la conquista dello scranno del Sindaco al palazzetto comunale.

A loro va poi ad aggiungersi l'ex assessore ai Trasporti Amelia Mollica Graziano che ha deciso di presentarsi alla prossima tornata elettorale col sostegno di liste civiche; e probabilmente un altro candidato sindaco potrebbe essere il consigliere Raffaele Cavaliere, fuoriuscito da Fratelli d'Italia per creare una lista civica tutta sua.

Al momento, dunque, gli unici ad avere un quadro un po' più chiaro, sono i rappresentanti del centrodestra. La coalizione concorrerà unita con l'aggiunta, rispetto a cinque anni fa, di Forza Italia, e con il rapporto rinsaldato con Fratelli d'Italia, dopo i dissapori che si erano venuti a creare, fino alla rottura, tra la maggioranza di Grando e il partito a causa degli attriti con alcuni consiglieri comunali. Con l'arrivo del nuovo coordinatore locale, Renzo Marchetti, ora si pensa a come affrontare questi ultimi mesi di governance e come vincere le elezioni. «Siamo in fasi di compilazione delle liste», ha spiegato il coordinatore locale di Fratelli d'Italia, Renzo Marchetti. «Sicuramente partiamo dai consiglieri uscenti. Per ora ho la disponibilità di Daniela Marongiu e la mia».

«Sarà una tornata elettorale molto particolare e molto dura», ha commentato Marchetti. «Ma noi partiamo da una posizione di leggerissimo vantaggio perché abbiamo governato per cinque anni e lo abbiamo fatto molto bene. Dall’altra parte ci sono però delle figure importanti, parlo del quasi ex sindaco Pascucci che ha deciso di affrontare questo nuovo impegno e del segretario del Pd locale che stimo personalmente e penso che sia una persona molto capace e che ci darà filo da torcere». Ma Marchetti è fiducioso: «Siamo l'amministrazione uscente e tutto quello che abbiamo fatto ci renderà giustizia in sede elettorale».

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