TARQUINIA - Si è ufficialmente insediata la nuova consigliera comunale in quota Fratelli d'Italia Valentina Paterna, in apertura del consiglio comunale che si è svolto giovedì pomeriggio a Tarquinia.

L'ingresso di Valentina Paterna, salutato con gioia e stima dai consiglieri di maggioranza e opposizione e in primis dal presidente del consiglio comunale Federica Guiducci e dal sindaco Alessandro Giulivi, segue l'ingresso in giunta del dottor Alberto Riglietti sempre del partito di Giorgia Meloni che amplia e completa la maggioranza di centrodestra.

Poi l'assise ha preso in esame l'interrogazione presentata dalla consigliera Arianna Centini (acquisita al protocollo 2359 del 24.01.2022), avente ad oggetto i «Chiarimenti in merito alla mozione presentata dal consigliere Maurizio Conversini, acquisita al protocollo 19309 del 25.6.2020, sulla mozione di richiesta di commissariamento dell’Università Agraria di Tarquinia. In merito, il sindaco Alessandro Giulivi ha spiegato che il Comune ha scritto alla Regione Lazio per due volte senza tuttavia ottenere alcuna risposta, una terza lettera alla Pisana è stata inviata dal Comune anche all'Università Agraria. Proprio l'ente agrario, dieci giorni fa circa, ha risposto per mano del segretario Andrea Bargiacchi che ha sottolineato che l'organo di vigilanza dell'Agraria non può essere il Comune, alla luce della nuova legge. Come ha spiegato il sindaco Giulivi, la gestione dell'Università Agraria è oggi assimilabile a quella di una normale spa privata, avendo per legge cambiato la natura giuridica.

A seguire è stato affrontato il punto relativo all’ interrogazione presentata dal consigliere Andrea Andreani, acquisita al protocollo n. 5095 del giorno 11.02.2022, riguardante l’area di proprietà dello Stato, richiesta dal Comune nell’ambito del procedimento del Federalismo demaniale. Si tratta dell'area situata in località Giglio – ex aeroscalo di Tarquinia, già definito ex centro chimico. Andreani ha chiesto di conoscere lo stato dell'arte dei rilevamenti in corso da parte dell'Arpa e della presenza di eventuali inquinanti, ed ha chiesto qual è l'intenzione del Comune. Il sindaco Giulivi ha chiarito che intende acquisire il bene dal Demanio, trasformandolo in bene di tutti i cittadini. In merito ai progetti, Giulivi ha chiarito che laddove non è permesso attuare aree verdi non saranno realizzate, come da prescrizioni. Il primo cittadino ha poi rimandato l'illustrazione del progetto per l'area alle linee di mandato già pubblicate sul sito del Comune e al programma elettorale.

Infine l'assise ha affrontato il punto relativo all'interrogazione presentata dal consigliere Andrea Andreani, acquisita al protocollo n. 5114 del giorno 11.02.2022, riguardante l’utilizzo dell’autoscan in alcuni punti della città. Andreani ha chiesto se lo strumento è in regola con le normative vigenti e se le sanzioni elevate per la sosta vietata fossero legittime. Massima rassicurazione da parte del sindaco Giulivi. Andreani ha tuttavia sollevato dubbi sullo strumento, se omologato dal Ministero dei Trasporti, ricordando che in alcune città il giudice di pace lo ha dichiarato illegittimo. Pur non essendo previsto il dibattito nelle interrogazioni, è stato inevitabile il battibecco tra il consigliere Andreani e il consigliere Celli, dai banchi dell'opposizione, e il sindaco Giulivi che ha più volte ribadito la bontà e la legittimità dello strumento, rimandando il tutto ad eventuali ricorsi, dopo che Celli ha contestato più volte le “multe a traino”.

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