CIVITAVECCHIA - "Torniamo in piazza contro il mega biodigestore". Lo dice Civitavecchia bene comune che interviene sulla manifestazione pubblica di sabato 26 febbraio contro la realizzazione dello sciagurato progetto.

"La vicenda - scrivono dall'associazione - del mega biodigestore recentemente autorizzato dalla conferenza dei servizi della regione Lazio, nonostante i pareri negativi di Sovraintendenza, Asl Roma 4 e comune di Civitavecchia, ci segnala che il nostro territorio è, per l'ennesima volta, vittima di scelte sbagliate, dannose per la salute e per l'ambiente e, soprattutto, spudoratamente calate dall'alto. Di fronte a queste vere e proprie forzature istituzionali, per il bene del nostro territorio e della nostra comunità, così come abbiamo già fatto il 2 febbraio scorso durante la manifestazione comprensoriale svoltasi davanti al comune di Civitavecchia, è di nuovo il tempo di scendere in piazza in modo unitario e trasversale. Per dire ancora una volta NO al mega impianto da 120mila tonnellate di rifiuti umidi e rivendicare con orgoglio un futuro diverso fatto di progetti alternativi, sostenibili e di reale rilancio occupazionale, invitiamo i sindaci del comprensorio, le forze sociali, politiche, associative e sindacali e la cittadinanza tutta - concludono da Civitavecchia bene comune - a partecipare alla manifestazione pubblica che si terrà sabato 26 febbraio, alle ore 09.30, presso il parcheggio del tribunale di Civitavecchia".

PD - I Circoli del Partito democratico di Civitavecchia, Allumiere, Santa Marinella e Tolfa aderiscono alla iniziativa promossa da Fridays For Future, a Civitavecchia, per il prossimo Sabato 26 Febbraio alle 9,30 presso il piazzale Frati Cappuccini, allo scopo di contrastare la realizzazione di un Biodigestore in località Monna Felicita. Le Segreterie: Piero Alessi, Karim Minerva, Andrea Amanati e Sharon Carminelli.

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