ghetto Commercianti e residenti esasperati: ancora un parapiglia lo scorso fine settimana Un esposto contro il vandalismo
Gli operatori chiedono maggiori controlli alle forze dell’ordine
La sistematica devastazione del Ghetto ad opera di giovanissimi sta mettendo a dura prova la pazienza dei commercianti.
Gli operatori della zona, che da sempre si adoperano per mantenere le aiole e le fioriere in modo dignitoso, sono ormai esasperati, vittime di una psicosi collettiva che li vede impegnati a dare la caccia ai vandali, oltre che a vendere i loro prodotti.
E la cosa non mette certo le istituzioni su un livello accettabile sotto il profilo dell’operosità: il Ghetto non può essere ostaggio ogni fine settimana di una manciata di ragazzi votati alla devastazione.
Così le cose non vanno bene, così rischiano tutti. I primi a rischiare sono proprio i commercianti, i quali, fotografando le scene surreali del sabato sera, rischiano di compromettersi e di ritrovarsi in situazioni tutt’altro che simpatiche.
Come nel caso dello scorso fine settimana, quando un commerciante intento a filmare alcune situazioni “anomale”, si è ritrovato al centro di una rivolta di ragazzine che hanno chiamato in soccorso anche i loro genitori.
Fortunatamente la cosa si è risolta senza conseguenze, ma la situazione al Ghetto non è più accettabile.
Tanto che i commercianti hanno chiamato contattato anche i residenti della zona e dopo aver raccolto una cinquantina di firme hanno preparato un esposto da presentare in settimana alle autorità cittadine per denunciare quanto accade ogni fine settimana al Ghetto, tra parapiglia e atti vandalici.
Fatti gravi, a seguito dei quali gli operatori e i residenti chiedono maggiori controlli in tutta la zona.