CIVITAVECCHIA - Nuovi dettagli per quanto riguarda l’ordigno trovato da un cittadino a San Gordiano e portato presso la caserma dei carabinieri: le prime indagini, a quanto pare, avrebbero accertato che l’ordigno era stato lasciato sul posto auto del presidente dell’Autorità portuale Pino Musolino. Potrebbe essere proprio lui il destinatario di un atto intimidatorio, seppure lo stesso numero uno di Molo Vespucci ha voluto chiarire circa l’inconsistenza di situazioni tali da giustificare azioni di questo tipo.  «All’inizio sono apparso incredulo e sorpreso, quando si è capito che non era solo roba dimostrativa – ha dichiarato Musolino – mi sono stupito ancora di più. Al porto non abbiamo situazione tali da giustificare atti di questo tipo: nessuna gara particolare, neppure interventi a gamba tesa su situazioni delicate. Abbiamo solo fatto un’azione di chiarezza, trasparenza e coerenza amministrativa». Un fatto grave, che tuttavia non demotiva Musolino: «Se qualcuno pensa di intimidirmi discostandomi dai miei doveri istituzionali, ha sbagliato di grosso». (SEGUE)