CIVITAVECCHIA - È davvero bello, anzi, è davvero sorprendente vedere in bellissima vista all’esterno dello Stadio del Nuoto “Marco Galli” lo striscione che riporta la frase “Sono aperte le iscrizioni”. Va benissimo e saranno contente, anzi contentissime, tutte quelle persone, giovani e meno giovani, che poco più di un mese fa si sono trovate costrette a lasciare la vasca durante i corsi perché improvvisamente era andata via la luce, ma non per un improvviso sbalzo di corrente, bensì per l’allaccio tolto dalla società energetica, probabilmente per arretrati non pagati.

Ebbene, da quel momento, parliamo del 29 dicembre scorso, sono poi trascorsi esattamente dieci giorni, e si arriva a sabato 8 gennaio quando anche l’utenza del gas viene staccata (probabilmente anche questa per morosità) e la struttura natatoria si trova quindi senza luce e senza gas. La conseguenza la potete immaginare: chiusura immediata in cerca di una imminente soluzione. La Nc Civitavecchia, società che gestisce l’intera struttura natatoria, pensa ad un altro Consorzio, proprio come quello che si chiamava “Gis”, che comprendeva Cosernuoto e Centumcellae, scioltosi però lo scorso 15 dicembre, e ipotizza una eventuale unione d’intenti con la Sport Natatori Città di Civitavecchia di Laura Porchianello e la Nautilus Sport di Alfonso Astuti, così da poter attivare i nuovi contratti di luce e gas e riaprire la piscina. Ma niente, questo nuovo Consorzio non s’ha da fare. Infatti, da indiscrezioni, sembrerebbe che tra l’altro il presidente della Nautilus Sport Astuti sarebbe contrario a consorziarsi.

Ma andando oltre, la missione dal nome “mettiamoci una pezza, o toppa che dir si voglia” fallisce e in sostanza si arriva a circa due settimane fa, quando l’impianto - magicamente - torna a funzionare, con la vasca che torna a riempirsi e a riscaldarsi (ieri la temperatura era a 28 gradi, una gradazione ottimale per gli allenamenti e i corsi), e la luce che torna ad illuminare l’intero PalaGalli.

Ma si tratta davvero di una magia? Se il nuovo Consorzio non si è creato, la risposta è all’interno della precedente affermazione, ed è molto semplice. La Nc, essendo la società che gestisce il tutto, si è accollata le nuove utenze di luce e gas, tant’è che da domani tutto torna in funzione, con l’avvio delle iscrizioni ai corsi di nuoto per giovani e anziani, visto che gli allenamenti delle squadre militanti in A2 maschile e femminile sono già ripartiti da due settimane. Chi vuole definire tutto questo un miracolo lo facesse pure, anche se per molti si tratta di un gesto d’amore nei confronti di chi non può svolgere attività natatoria. Per carità, ci sta. Però poi basti che non si arrivi alla nota storiella della Nc che va al Comune a “restituire” in modalità virtuale le chiavi dell’impianto dicendo che non ce la fa più a gestirlo o a chiedere aiuti economici per saldare i debiti. Perché così fosse le altre società sportive giustamente insorgerebbero.

Al momento prendiamo atto che la Nc, già indebitata, si è nuovamente accollata da circa due settimane le utenze per far riaprire la struttura, con un consumo “stimato” ad oggi solo di gas di circa 5mila euro, facendo finta di essere buoni, ma tanto l’importante è che da domani funzioni tutto. Sperando però di non dover tornare a scrivere tra poco più di un mese la stessa cosa: quella delle utenze staccate per morosità.
Nel frattempo buone bracciate a tutti.
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