LADISPOLI - . Sembra sfumare l'idea che il centrosinistra possa competere alla tornata elettorale di primavera con un unico candidato sindaco. Nei mesi scorsi a scendere in campo per il centrosinistra, era stato il sindaco uscente di Cerveteri, Alessio Pascucci. Nome che sin da subito non era però riuscito a riunire attorno a sè tutte le forze di sinistra del territorio con il Pd che era andato per la sua strada con delle primarie interne (dove alla fine era rimasta a "gareggiare" solo Marongiu). Né sembrano aver ottenuto grandi risultati gli incontri che le forze politiche avevano svolto prima di Natale e che avrebbero dovuto portare a una sintesi e alla scelta di un unico candidato. Ora, festività natalizie già trascorse e pronte a lasciare spazio al carnevale e alla Pasqua, con la sfida elettorale, dunque che si avvicina sempre di più, la sintesi a sinistra sembra non essere arrivata, a meno che, nelle prossime settimane non si decida di optare per delle primarie di coalizione così da lasciare al popolo la scelta di chi candidare. Ipotesi che però non sembra, almeno per ora, trapelare dalle parole dei movimenti politici a sostegno della Marongiu: «Silvia - scrivono infatti Pd, Movimento 5 Stelle, Europa Verde, Articolo Uno, il consigliere Giuseppe Loddo e Ladispoli nel cuore  - guiderà una coalizione ampia e inclusiva che ha l'obiettivo di rilanciare Ladispoli in termini di vivibilità, di ripresa economica puntando su un welfare di comunità e implementando nuovi strumenti in grado di connettere ed aiutare tutti coloro che hanno scelto la nostra città come luogo in cui vivere».