ALLUMIERE - "Viva Sant'Antonio Abate": questa la frase ricorrente che si pronuncia in attesa dei festeggiamenti di Sant'Antonio Abate ad Allumiere, che in questo Comune sono stati sempre mantenuti vivi nel tempo. Il rito religioso dedicato a Sant'Antonio Abate è un appuntamento atteso ed amato dalla cittadinanza, per il quale l'amministrazione comunale e la Pro Loco di Allumiere, seppur con un programma ridotto a causa delle restrizioni da covid, organizzano la tradizionale benedizione religiosa degli animali. La scorsa settimana si è tenuto il primo step dei festeggiamenti e in questo weekend seguirà la seconda parte e prevede la benedizione dei piccoli e grandi animali e l'accensione della catasta di legna per il fuoco rituale a cura dell'associazione Cavallo Tolfetano e il ''Weekend del Microchip'. L'appuntamento è, come di consueto, previsto nella piazza di Allumiere, di fronte la chiesa di Santa Maria Santissima in Cielo, con il parroco Don Roberto che benedirà i tanto amati asinelli, cavalli, cani ed altri animali da compagnia. La benedizione sarà preceduta da un omaggio floreale del sindaco Antonio Pasquini e della cittadinanza, presso la nicchia di Sant'Antonio Abate, in località La Bianca. Il sindaco Pasquini, dispiaciuto per le necessarie restrizioni, è comunque ben felice di sostenere questo appuntamento con la speranza, per il prossimo anno, di riproporre l'evento nella sua forma tradizionale. Un plauso all'assessore Sante Superchi, sempre sensibile a queste manifestazioni, il quale si dice: "Orgoglioso di poter riproporre un appuntamento tanto sentito" e poi fa gli opportuni ringraziamenti. "Un grazie per la collaborazione ed il sostegno al presidente della Pro Loco Umberto Fracassa, al Comitato di Sant'Antonio Abate, alle Contrade del Palio di Allumiere e a tutte le associazioni equestri locali". Sant'Antonio Abate sarà festeggiato sabato e domenica anche nella frazione di La Bianca. "Il 17 gennaio scorso - spiega l'assessore Sante Superchi - c'è stata la messa per il santo celebrata da don Roberto Fiorucci a cui abbiamo partecipato io, il sindaco Pasquini e l'assessore Fracassa e sono intervenuti tanti fedeli. Stiamo per dar vita a 2 giorni all'insegna della tradizione anche se in misura ridotta. Avevamo pensato una festa grande, la processione e i fuochi ma i contagi aumentano e quindi bisogna rispettare pienamente le normative anti covid. Sono contento dei tanti commenti positivi dei membri delle varie associazioni. Ringrazio di cuore tutte le associazioni dei cavalli di Allumiere e Tolfa e tutti coloro che hanno collaborato con noi nell'organizzazione". Festeggiamenti anche nella frazione così come spiega il consigliere e delegato della frazione Gabriele Volpi: "A La Bianca ci sarà la tradizionale ''Benedizione degli animali'' nel nome di Sant'Antonio. La devozione a Sant’Antonio Abate, patrono degli animali e delle campagne, ha lasciato segni indelebili nella tradizione allumierasca. Nelle piccole comunità come la nostra sono ancora vivi i valori della tradizione. Domenica dopo la Santa messa, sul
sagrato antistante la chiesa, sarà effettuata da parte del nostro parroco don Salvatore, la tradizionale benedizione degli animali, con la distribuzione delle caramelle e i palloncini ai più piccoli; ai più grandi, invece, verranno donati santini benedetti da portare e attaccare sulle porte delle stalle. Come recita un nostro detto: Sant'Antonio dalla barba bianca, se non piove la neve non manca".