CIVITAVECCHIA - Non si arresta la corsa del virus a Civitavecchia. I casi, infatti, continuano a salire. Soltanto ieri se ne sono registrati di 15 nuovi e, per la prima volta dopo molto tempo, non ci sono stati guariti.

«I dati non sono confortanti - ha spiegato il direttore generale della Asl Roma 4 Giuseppe Quintavalle - ora bisogna capire cosa succederà dopo il 7, se riusciremo a tornare ad una vita quasi normale oppure no, è questa la scommessa del nuovo anno. Intanto stanno andando avanti le vaccinazioni, certo siamo ancora nella prima fase ma il bello inizia dalla prossima settimana quando si passa agli over 80 e poi alle altre fasce, come da cronoprogramma».

Stanno continuando le vaccinazioni su operatori sanitari e su operatori e pazienti di Rsa e strutture assistenziali. Buona anche l’adesione degli operatori sanitari della Asl al vaccino, ora il piano è di iniziare a vaccinare medici di medicina generale e pediatri di libera scelta. «Credo - ha detto il direttore generale - che già dalla prossima settimana si potrà cominciare, l’idea che è poi, una volta vaccinati, possano aiutarci». Si pensa anche alla riapertura delle scuole. «Le risorse - ha continuato Quintavalle - sono concentrate sulla lotta al virus anche se il 4 gennaio, in vista del ritorno a scuola, inizieremo con una fase di screening sugli studenti. Ci sarà un sito per le prenotazioni e basterà il codice fiscale. Si tratta di un’iniziativa su base volontaria che servirà per un ritorno tra i banchi in sicurezza».