EDGARDO AZZOPARDI

CERVETERI - Diverse bustine contenenti veleno topicida. E' l'allarmante scoperta fatta dalle Guardie ecozoofile di Fareambiente di Cerveteri nell'area verde di via Trevignano dove un cane è rimasto avvelenato ed è stato salvato in extremis. "A rischio non vi sono però solo gli animali domestici o selvatici, ma anche i bambini che potrebbero essere attratti dal colore sgargiante degli involucri", hanno detto i volontari di Fareambiente.

"Eseguiti accertamenti sul luogo ed attivate le comunicazioni agli organi preposti. Entrambi questi articoli trovano applicazione qualora un caso di avvelenamento doloso provochi la morte di un animale o anche solo lesioni o sofferenze. La Legge del 20 luglio 2004 n. 189, - ricorda ancora Fareambiente - “Disposizioni concernenti il divieto di maltrattamento degli animali, nonché di impiego degli stessi in combattimenti clandestini o competizioni non autorizzate” ha infatti apportato delle modifiche al Codice Penale, introducendo il titolo IX bis “Dei delitti contro il sentimento per gli animali “ con gli articoli 544 bis (sanzioni penali per: “Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona la morte di un animale è punito con la reclusione da quattro mesi a due anni” e 544 ter (sanzioni penali per: ”Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione ad un animale ovvero lo sottopone a sevizie o a comportamenti o a fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche etologiche è punito con la reclusione da tre mesi a diciotto mesi o con la multa da 5.000 a 30.000 euro. La stessa pena si applica a chiunque somministra agli animali sostanze stupefacenti o vietate ovvero li sottopone a trattamenti che procurano un danno alla salute degli stessi. La pena è aumentata della metà se dai fatti di cui al primo comma deriva la morte dell’animale.”).Norme sul divieto di utilizzo e di detenzione di esche o di bocconi avvelenati QUI