VITERBO - Il 6 Dicembre, presso Domus La Quercia di Viterbo, alle ore 17.00  la scrittrice romana Marika Campetipresenterà il suo romanzo di esordio “Il Segreto di Vicolo delle Belle”.



Il romanzo, uscito circa un anno fa, ha raggiunto in questo ultimo mese, la tredicesima ristampa, facendo conoscere la scrittrice per il suo impegno nel voler presentare argomenti attuali e delicati sull’universo femminile, in ogni sua presentazione ufficiale. Il comune di Viterbo ha dato il patrocinio all’evento, e sarà presente il sindaco Giovanni Arena.



Accanto alla scrittrice che racconterà le storie delle quattro protagoniste femminili che si intrecciano in un’epoca temporale dalla seconda guerra mondiale al nostro presente, in un crescendo di colpi di scena fino al finale inaspettato, la presentazione sarà arricchita da un dibattito sociale sull’importanza della figura femminile nella società, e su alcune tematiche attuali e tragiche come la violenza di genere.



“Non voglio solo presentare un romanzo” racconta la scrittrice “Ma scuotere le coscienze sui temi che vengono trattati. Proprio perché è un romanzo, i lettori si appassionano alla storia e alle protagoniste, per rendersi poi conto, alla fine della lettura, che gli argomenti chiave della trama, ci riportano al nostro presente, alle nostre problematiche, alle nostre paure”



Marika Campeti ha presentato il suo romanzo anche in carcere, invitata dall’ambasciatrice Unicef di Civitavecchia Pina Tarantino, proprio per la sensibilità dimostrata nel raccontare le donne attraverso le pagine scritte, e il 25 Novembre scorso, ha inaugurato nel comune di Roiate una panchina rossa con incisa una sua frase di celebrazione alla donna. Il suo intento è quindi chiaro: parlare il più possibile degli argomenti cardine della trama, e soprattutto parlare di donne.



Il coraggio delle donne, la sconfitta della paura attraverso la conoscenza, la tolleranza, il perdono, la forza dei valori autentici legati ai figli e alla famiglia sono gli aspetti che spiccano tra le pagine, racchiuse in una splendida copertina dipinta dalla pittrice Barbara Di Mauro. 



Anche la Asl di Viterbo ha dato il patrocinio all’evento.



La dottoressa Moriano Gaetana, assistente sociale della Asl di Viterbo, presenterà il protocollo “Non aver paura”, un percorso di ascolto, assistenza e cura per le donne vittime di violenza che opera in sinergia con le associazioni del territorio.



L’evento si svolgerà nella sala conferenze del complesso monumentale “Domus” in via Fiume 112, organizzato da Giomi Rsa. Rosalba Padroni direttore dell’Area Nord Giomi Rsa, presenterà la scrittrice, motivando la sua scelta di portarla a presentare il suo romanzo a Viterbo.



L’evento è patrocinato anche dalla Fidapa Bpw Italysezione di Viterbo, che presenzierà all’incontro con le socie della sezione e i saluti della presidente Wanda Irene Selva. 



A fine incontro, visto l’avvicinarsi della calda atmosfera natalizia, sarà offerto un brindisi. 



 



La trama del romanzo: 



Il segreto di Vicolo delle Belle ci guida in un viaggio nella medina di Tangeri dove Sarah, una ragazza in fuga dal passato, cerca di guarire le ferite dell'anima intrecciando una relazione con Hossam: un misterioso tessitore di tappeti che le farà vivere i preparativi del matrimonio berbero, travolgendola in una passione accecante. Ma la malattia di sua nonna Sofia richiamerà Sarah in Italia, e la metterà sulle tracce di un doloroso segreto celato tra i vicoli antichi della città di Terracina. È proprio lì che andrà, per scoprire la verità sul passato della nonna, respirando il polveroso odore di un segreto impronunciabile. Il 4 settembre 1943 la città di Terracina veniva attaccata dal cielo: sotto i bombardamenti i destini di due donne si intrecceranno per sempre. È Nina a lasciare le tracce di un peccato inconfessabile: una donna nascosta tra le alte scale di Vicolo delle Belle, che tesse senza pietà il destino delle generazioni future. Una storia carica di tensione e colpi di scena, passioni clandestine, lussuriosi sospiri, amori impossibili, radici negate e prigioni invisibili.