CIVITAVECCHIA - Con il protocollo d'intesa siglato venerdì dalla direzione marittima del Lazio della Guardia costiera e Ambiente mare Italia (Ami) la salvaguardia del mare torna al centro del protagonismo di un'inedita rete di istituzioni, associazioni e scuole che dalle coste laziali lancia un appello a fare tutti di più per la tutela degli ecosistemi marini e della biodiversità e per la lotta alla plastica monouso. 



L'accordo triennale, firmato nella sede della Guardia costiera di Civitavecchia dal direttore marittimo del Lazio, capitano di vascello Vincenzo Leone, e dal presidente di Ami, Alessandro Botti, nasce dalla collaborazione tra la Guardia costiera regionale e l'associazione ambientalista che un anno fa ha lanciato la campagna nazionale 'LiberAmi dalla plastica'.



"Nelle scuole – sottolinea Leone - non c'è un'abitudine a parlare in maniera strutturata di mare, ma sta crescendo una grande sensibilità al Miur, che stiamo cercando di affiancare in questa operazione di innesto culturale marittimo". 



Botti spiega che "le “Giornate No Plastic. Tutti protagonisti!” partiranno il prossimo febbraio con iniziative di beach cleaning e di pulizia del nostro pianeta insieme ai volontari e a tutte le persone che vorranno seguirci in questa attività di estremo civismo e di grande responsabilità ambientale. Il protocollo con la Guardia costiera  - prosegue - si pone in un ambito più ampio di accordi che Ambiente Mare Italia ha siglato nell'ultimo anno, che dimostrano come il gioco di squadra possa essere vincente per raggiungere gli obiettivi di una salvaguardia ambientale sempre più efficiente e attenta ai principi della sostenibilità". Il presidente di Ami ricorda anche i protocolli firmati con il laboratorio di Oceanografia della Tuscia, con la rappresentanza in Italia della Commissione europea e con Unindustria Lazio.