CERVETERI - La notizia della possibile realizzazione di un distributore di benzina e di un'area camping in via Fontana Morella, a due passi dalla Palude di Torre Flavia e dalle pompe di distribuzione dell'acqua che alimenta la palude stessa, mette in apprensione. Dopo l'allarme lanciato dal responsabile della Palude, Corrado Battisti, che nei prossimi giorni dovrebbe incontrare l'amministrazione comunale di Cerveteri per cercare di capire come stanno in realtà le cose, a intervenire mostrando preoccupazione è anche Scuolambiente. «La costruzione di una pompa di benzina e di un camping avrebbero un'incidenza fortemente negativa su questa preziosa oasi. La palude infatti - spiegano da Scuolambiente - necessita dell'apporto delle acque che attraverso una serie di canali mantengono la struttura paludosa e la cui interruzione potrebbe compromettere fortemente la stessa sopravvivenza dell'area protetta. Scuolambiente - proseguono ancora dall'associazione - è da sempre impegnata nella salvaguardia dell'ambiente e presente in particolar modo nel monumento naturale con numerose iniziative volte alla conservazione e alla conoscenza della specificità di Torre Flavia, con interventi delle scuole e un impegno fattivo per la pulizia e la manutenzione del sito». E per cercare di scongiurare la possibile realizzazione delle due strutture, l'associazione lancia un appello a Città metropolitana di Roma Capitale «perché raccolgano le sollecitazioni di Corrado Battisti per fare chiarezza su questa vicenda che pone una serie di problematiche di varia natura». Tanto per citarne qualcuna, il possibile inquinamento luminoso o l'aumento del traffico in zona con conseguente inquinamento acustico che potrebbe spaventare la fauna presente nell'area protetta determinandone la fuga. L'associazione ambientalista inoltre si dice pronta a un possibile confronto con l'amministrazione comunale per trovare una «soluzione che non comprometta questo piccolo gioiello col pieno spirito di collaborazione e sana operatività che ha sempre contraddistinto la presenza ormai ventennale dei volontari scuolambiente all'interno del monumento di Torre Flavia».