CIVITAVECCHIA - La camera penale "Attilio Bandiera" di Civitavecchia aderisce all'astensione dalle udienze deliberata per tutta la settimana dall'Unione della Camere Penali Italiane per protestare contro la norma contenuta nalla legge cosiddetta "spezzacorrotti" che sospende sine die il decorso della prescrizione. "L'entrata in vigore, infatti, a partire dal 1 gennaio 2020 - di tale norma - spiega il presidente Andrea Miroli - è un grave vulnus per i diritti primari dei cittadini, essendo in gioco il diritto di ogni persona imputato o persona offesa a non rimanere in balia della giustizia penale a tempo indeterminato secondo la capacità o l'arbitrio dello Stato, e per esso dell'Autorità giudiziaria, di definire il processo penale che lo riguardi. Anche le forze politiche sono consapevoli di questo elementare principio di civiltà ed allora, per tentare di nasconderlo, nei giorni scorsi hanno dichiarato che avrebbero per mezzo di una legge delega ridormato i tempi del processo penale così da risoverne le problematiche. Ma allora come afferma la giunta dellunione, "se davvero si riuscisse ad intervenire sul processo penale riducendone i tempi in modo sensibile così da risolvere il problema, perché mai dovremmo abolire la prescrizione dei reati dopo la sentenza di primo grado?. Ed allora è necessario svelare l'inganno, facendolo comprendere all'opinione pubblica ed è per questo che è convocata per venerdì alle 12, presso l'Ordine degli Avvocati di Civitavecchia, un'assemblea aperta a tutti i cittadini e colleghi".