MATTEO CECCACCI



Spiragli di luce per l’impiantistica sportiva locale? Al momento, seppur distanti, si intravedano. E questo è l’importante. Iniziamo dallo stadio Fattori. Struttura storica, ben 85 anni di vita, anche se da un anno è abbandonato a se stesso. Inutile ripercorrere passo dopo passo la storia - tanto agognata quanto travagliata - dell’impianto di via Bandiera. Basta citare l’episodio clou. Quella goccia che fece traboccare un vaso pieno di problemi, di domande e altrettanti dubbi che nessuno, almeno fino allo scorso anno, è mai riuscito a spiegare ai civitavecchiesi, in particolar modo a quei cittadini amanti dello sport. Tutto prese inizio da quel pomeriggio di giovedì 6 settembre 2018, quando la Commissione di Vigilanza sui locali di pubblico spettacolo, dopo il sopralluogo dei Vigili del Fuoco e della Polizia locale nei giorni scorsi, dichiarò inagibile la struttura. Da qui in poi un susseguirsi di dinamiche sovrapposte, complicate, difficili. Insomma: un cataclisma. Poi la perizia dell’ingegner Pepi: 2 milioni di euro per rimetterlo in sesto. Bene, oggi dopo oltre un anno piccolo spiraglio di luce: il ministero dei Beni Culturali potrebbe erogare un finanziamento che si aggirerebbe intorno ai 2 milioni di euro. Sia chiaro, la richiesta inizialmente fu fatta dalla giunta pentastellata ed oggi, come giusto che sia, è stata l’amministrazione Tedesco a sollecitare il ministero.

In questa grande speranza, con aggiornamenti che dovrebbero arrivare nella prossima settimana quando si terranno importanti meeting, si aggiunge lo stanziamento del Comune di 150mila euro a favore della struttura di Viale Lazio, a causa degli urgenti lavori strutturali da fare. Finanziamenti che attendono, da qui a poco, anche gli altri impianti comunali che hanno bisogno di risorgere. Per ora, comunque, sembra che l’impiantistica locale stia ripartendo. E questo è un ottimo segnale per la Civitavecchia sportiva.