CIVITAVECCHIA - La ventesima edizione di Frammenti, l’evento charity andato in scena la scorsa settimana a Porta Livorno, ha acceso i riflettori anche sui problemi che, da mesi, è costretta ad affrontare l’Ass.Pro.Ha. Da giugno infatti la storica sede dell’associazione, quella ospitata nello stabile al parco Yuri Spigarelli è chiusa, giudicata inagibile a causa del crollo di parte del solaio della sede del centro Arcobaleno. Da quel giorno sono ospitati presso una sede provvisoria a piazzale D’Onofrio, messa a disposizione dell’Ater. «Noi, “senzatetto” - hanno spiegato la presidente Maria Rita Colucci e la vice Maria Gelardi - ringraziamo l’organizzazione di Frammenti ed i cittadini che ci sono vicini, ma vogliamo tornare nella nostra sede storica, quella che per i ragazzi che assistiamo è una seconda casa. Grazie a chi ci ha concesso dei locali alternativi, ma ragazzi con quelle problematiche si sentono spaesati. L’aver lasciato San Gordiano li ha segnati. Il nostro sogno è tornare al centro Arcobaleno». Un sogno sul quale l’attuale amministrazione comunale sta lavorando, proprio per cercare di realizzarlo. Non è semplice, perché lo stabile andrebbe riqualificato. Il problema, come hanno sottolineato dalla onlus, è che lo stabile non sarebbe ricompreso nella riqualificazione del parco.