FIUMICINO - «È sacrosanto che i cittadini siano incavolati. Lo sarei anch’io se pezzi di un velivolo mi avessero sfasciato l’autovettura o avessero messo in pericolo la vita dei miei figli. Quello che non capisco è l’atteggiamento del sindaco Montino». Così in una nota il vicepresidente del consiglio comunale di Fiumicino, Federica Poggio (Lega-Salvini Premier), sulla pioggia di detriti staccatisi da un aereo della Norwegian che ha sorvolato Isola Sacra, aggiungendo: «Ma solo oggi si accorge che a Fiumicino esiste un aeroporto internazionale e che quotidianamente migliaia di aerei partono e atterrano sopra le nostre teste? I cittadini hanno il sacrosanto diritto di arrabbiarsi, da lui invece ci si aspetta un punto di vista più oggettivo. Il problema principale oggi, e lo dico sapendo di prendermi qualche ‘vaffa’, non è solo quello della sicurezza (incidenti come quelli di domenica, gravissimi per carità, per fortuna non se ne ricordano) e dell’inquinamento. Il punto focale oggi è la coesistenza tra l’aeroporto Leonardo da Vinci e il nostro territorio, tema mai preso in considerazione da questa amministrazione. Capisco che gridare al ‘lupo al lupo’ possa pagare. Ma la soluzione non è sbarazzarsi in fretta e furia del Leonardo da Vinci, diminuire voli, far traslocare compagnie in altri hub e ridimensionare Fiumicino condannando al licenziamento migliaia di dipendenti che proprio nel sistema aeroportuale trovano, con tutti i problemi odierni, sostentamento. Il problema principale è come rendere compatibili i disagi che l’aeroporto per forza di cose crea. Il problema sono i contratti, il lavoro. Ecco perché io chiedo al sindaco sì di fare fuoco e fiamme ma per pretendere contratti a tempo indeterminato e non a 3 mesi per i nostri giovani. Contratti retribuiti e non da fame. Garanzie occupazionali. Posti di lavoro per le nostre famiglie. Il resto purtroppo è propaganda spicciola». Immediata la replica dll’assessore Anselmi: «Quale Assessore al Lavoro del Comune di Fiumicino, non posso non rispondere al comunicato della Consigliera Poggio in merito all’aeroporto. La Consigliera confonde (volutamente?), gli argomenti. Una cosa è la sicurezza dei voli, altro il problema dell’inquinamento acustico, altro ancora il lavoro». E aggiunge: «Non si è accorta la consigliera Poggio di quanti interventi è stato protagonista il Sindaco (sottacendo il piano per il risanamento dell’Alitalia), nei confronti di Aeroporti di Roma? Non è mai venuta a conoscenza di quante crisi aziendali io personalmente, quale assessore al lavoro, ho seguito nel corso degli ultimi sei anni? E neppure a quanti tavoli regionali ho partecipato sia in Regione che direttamente in AdR?». «I contratti di lavoro sono di natura privatistica e l’intervento pubblico (figuriamoci quello comunale), è fortemente limitato. Piuttosto chiederei alla Poggio: cosa è stato fatto per il lavoro aeroportuale (settore dal quale proviene), da parte del suo diretto referente al Senato, dove se non erro, è incaricato della vicepresidenza della Commissione Lavoro?», conclude Anselmi. A distanza di poche ore ecco arriva la controreplica della consigleira Poggio: «Ora riguardo il mio intervento sulla coesistenza dell’aeroporto con il nostro territorio, faccio mea culpa per aver tentato di portare il discorso un po’ oltre la propaganda di questa maggioranza. E di questo chiedo scusa all’assessore con delega al lavoro Anselmi». E sottolinea:  «Chiudere la pista numero uno, diminuire i voli su Fiumicino e cacciare le compagnie dal Leonardo Da Vinci come auspicato dalla sua maggioranza agitando in maniera un pochino strumentale concetti come la sicurezza e l’inquinamento acustico, avrà come conseguenza il ridimensionato dell’aeroporto e l’ulteriore licenziamento di migliaia di persone». 

«Se questa proposta arriva a caldo da un cittadino arrabbiato dopo l’incidente di sabato ci sta. Se arriva da un cittadino esasperato dall’inquinamento acustico pure. Se invece arriva da un assessore al lavoro allora c’è da preoccuparsi. Perché - dice la Poggio - il suo ruolo è creare lavoro trovando al tempo stesso soluzioni per garantire la sicurezza e mitigare l’inquinamento acustico senza distruggere quel poco di occupazione che ancora c’è». «Non devo difendere io il collega De Vecchis al Senato. Però le ricordo solo una cosa. La Lega è al Governo da 14 mesi. I suoi ‘compagni’ comunisti invece dal 1947. Dopo 72 anni di sfaceli accusarci di non aver fatto nulla è un tantinello surreale. Noi abbiamo le idee molto chiare su come rivoluzionare l’Italia. Abbiamo solo un problema, si chiama Pd e Leu che stanno facendo di tutto per tenersi stretta la poltrona». Ad infuocare la giornata di Ferragosto, l’ennesima controreplica dell’assessore Anselmi: ««Non posso non rispondere ancora una volta alle osservazioni della Consigliera Poggio e questa sarà anche l’ultima». E aggiunge: «Innanzitutto la consigliera Poggio dovrebbe, prima di avanzare accuse, informarsi e conoscere il tema e gli argomenti. La proposta avanzata da questa maggioranza prevedeva sì la chiusura della pista 1, ma anche il contestuale prolungamento della pista 2, in spazi già individuati senza raddoppio o ingrandimento». «In tale modo si ridurrebbero problemi reali come l’inquinamento acustico e quello atmosferico e il pericolo che pezzi di aerei possano cadere sulla città, ma allo stesso tempo non ci sarebbe nessuna ricaduta sul lavoro, sui voli e sulla situazione attuale dell’aeroporto», sottolinea l’Anselmi. 

«Ricordo alla Poggio che molti sono stati, dall’inizio del lavoro del mio assessorato, i successi ottenuti in merito alle riassunzioni di dipendenti aeroportuali; visto tuttavia che non è mia abitudine sbandierare i nomi dei singoli lavoratori, invito volentieri la Consigliera Poggio in Assessorato per renderLa partecipe di ciascuna vertenza e dei relativi riassorbimenti di personale», prosegue l’Assessore. «Invito inoltre la stessa alla conferenza stampa che terrò a settembre per comunicare i risultati dello Sportello Lavoro, aperto dal presente assessorato durante la precedente legislatura, presso la sede Comunale», aggiunge la Anselmi. Che conclude: «Infine, mi permetta la consigliera una battuta finale, ma deve esserLe sfuggito qualcosa sulla storia del nostro Paese degli ultimi 70 anni, se afferma che hanno ininterrottamente governato i ‘comunisti’! Mi auguro che si metta fine quanto prima a questa politica fatta solo di slogan e frasi fatte; siamo per una politica fatta di sostanza, di argomenti, che abbia come obiettivo primario il bene comune». «Accolgo con piacere l’invito dell’assessore al lavoro Anselmi e anzi attendo da lei una data per consultare insieme la documentazione relativa alle innumerevoli crisi aziendali da lei risolte e i posti di lavoro salvati», replica la  Poggio. 

Che aggiunge: «Con l’occasione - prosegue - parleremo anche della questione aeroportuale: io continuo a ritenere propagandistica la proposta di spostare voli e compagnie aeree in altri aeroporti, con relativo ridimensionamento dell’hub di Fiumicino e perdita di posti di lavoro. E quantomeno ardua quella di chiudere della pista numero 1 e il trasloco di tutti i voli sulla pista numero 2 con allungamento di quest’ultima». «Si tratta, e credo lei lo sappia benissimo, di una ipotesi poco percorribile. 

Questo non solo a detta mia ma di moltissimi piloti ed esperti di sicurezza a cui ho chiesto consiglio. Innanzitutto perché la pista numero 2 è già largamente utilizzata, e poi perché atterraggi e soprattutto decolli dipendono dai venti e non credo nessuno di noi fino a oggi abbia il potere di modificare l’andamento di questi». E conclude: «Io credo che le istituzioni, su questioni così delicate che riguardano il lavoro di migliaia di persone, debbano andarci caute e valutare attentamente la ricaduta delle loro azioni e delle loro dichiarazioni. Meglio perdere un pugno di voti e salvaguardare il lavoro di tanti. Ma questa è solo una mia idea».