CIVITAVECCHIA - Diminuiscono i treni sulla Fl5 fino al 24 agosto. Una decisione che fa discutere e solleva il malcontento delle migliaia dei pendolari che quotidianamente fanno uso della tratta ferroviaria che collega Roma a Civitavecchia tanto che il vicepresidente del consiglio regionale e portavoce del M5S Lazio ha protocollato un’interrogazione urgente sulla vicenda. Come previsto dal contratto di servizio stipulato tra Trenitalia e la Regione Lazio, infatti, sono stati cancellati cinque treni. Il Comitato pendolari Fl5, tramite i social spiega infatti che i convogli eliminati sono due in direzione Roma: il R12217 delle 4,30 da Civitavecchia per Roma Termini e il R7137 delle 19,08 da Ladispoli per Roma Tiburtina. Verso Civitavecchia sono sospesi il R12224 delle 17,27 da Roma Termini per Civitavecchia (festivo); il R7152 delle 17,57 da Roma Termini per Ladispoli e il R12268 delle 20,27 da Roma Termini per Civitavecchia.



«Il comitato pendolari – scrivono - in considerazione anche della presenza di numerose mete turistiche servite dalla linea che vedono un notevole incremento di villeggianti e visitatori nel periodo estivo ed in un’ottica di promozione della mobilità sostenibile, ribadisce la propria contrarietà alle succitate soppressioni, soprattutto in merito al primo treno del mattino, considerato strategico per recarsi a Roma da numerosi pendolari che iniziano il proprio turno lavorativo di primo mattino ed al treno festivo che riduce ulteriormente un’offerta di trasporto festiva già ampiamente insufficiente». Un problema non da poco per i molti pendolari anche in considerazione dello scarso utilizzo del treno per crocieristi messo in funzione sulla tratta. L’interrogazione di Porrello vuole venire a conoscenza di tutte le azioni messe in campo dalla giunta regionale verso Trenitalia per rivedere la scelta della riduzione dei treni durante l’estate.