CIVITAVECCHIA - «La buona notizia è che Csp non dovrà pagare un costoso risarcimento al cda». Lo dichiara il gruppo consiliare del M5S (Daniela Lucernoni, Enzo D’Antò ed Elena D’Ambrosio) che torna ad intervenire sulla vicenda legata ai vertici della Civitavecchia servizi pubblici dopo la decisione del sindaco Ernesto Tedesco di mettere la procedura in stand by. «Il Consiglio di amministrazione di Csp - continuano i pentastellati - è stato nominato sulla base di un avviso pubblico dall’amministrazione Cinque Stelle per trovare le figure più preparate ed interrompere l’ingegnoso giochetto dell’occupazione delle poltrone con nomine basate sulle prebende politiche. Quindi - aggiungono i grillini - se adesso si intende rimuovere il cda, lo si deve fare solamente sulla base della qualità dei servizi erogati, che è l’unica cosa che interessa ai cittadini».