LODI - L’Ufficio Immigrazione ha arrestato una cittadina nigeriana responsabile del reato di possesso di documento falso valido per l’espatrio. La 23enne si è presentata in Questura per richiedere il rilascio del permesso di soggiorno per ricongiungimento familiare, dopo aver sposato un connazionale regolare sul territorio nazionale.



 



NESSUN TIMBRO DELLA COMUNITÀ EUROPEA





Gli operatori dell’Ufficio Immigrazione, da un primo controllo delle generalità e del passaporto della giovane, hanno scoperto che non risultava inserita tra le persone entrate regolarmente nel territorio italiano e, soprattutto, il passaporto era sprovvisto di timbri di ingresso nella Comunità Europea. (Agg.19/7 ore 20,01)





SOSTITUITE LE FOTO E LE GENERALITÀ



Grazie agli accertamenti effettuati dal Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica di Milano, si è appurato che il documento della nigeriana era falso. Anche se regolarmente rilasciato, il passaporto era stato contraffatto, in quanto la foto e le generalità originali erano state sostituite con quelle della 23enne. (Agg.19/7 ore 20,07)