LADISPOLI – Carichi di lavoro eccessivi e orario di lavoro spetto prolungato per portare a termine il servizio. A evidenziare la problematica l'Rsu dei lavoratori della ditta Massima, la società che si occupa del servizio di igiene urbana in città. I rappresentanti sindacali puntano in particolare i riflettori sulle «“zone/giri” assegnate ai dipendenti» da considerare «gravose». I lavoratori, infatti, per poter portare a termine la raccolta delle zone a loro assegnate, «sono costretti a ritmi frenetici e all'utilizzo del prolungamento dell'orario di lavoro, in quanto tali “zone/giri” sono composte da circa mille “prese” (mastelli, carrellati), il tutto gravato dalla situazione climatica esasperata del periodo e dall'incremento dei rifiuti dovuti dalle nuove utenze “estive/stagionali”». Situazione che a quanto pare sarebbe stata già evidenziata più volte ai responsabili della ditta a cui era stato chiesto di «ridefinire le “zone/giri” di raccolta con carichi di lavoro corretti non oltre le 400/500 “prese” e la immediata sostituzione dei lavoratori in aspettativa/congedo e ferie, con personale stagionale che permetta nell'immediato di supportare l'attuale organico lavorativo». Richiesta che però, a quanto pare, almeno per il momento non avrebbe ottenuto alcuna risposta, con la ditta che «continua a utilizzare lo strumento degli straordinari giornalieri e non intende considerare l'assunzione di nuovi lavoratori stagioali» così da andare a sopperire alla carenza di organico. Da qui, la richiesta della Rsu di un incontro urgente per risolvere la problematica nel più breve tempo possibile.