CIVITAVECCHIA - È stato convocato per i prossimi giorni un incontro operativo a Palazzo del Pincio durante il quale sarà sollevato anche il caso, segnalato al Comune, di numerosi utenti ai quali sono stati sigillati i contatori per presunta morosità, senza che gli sia stata inviata alcuna fatturazione. Lo ha confermato il sindaco Ernesto Tedesco, alla luce dei diversi disservizi che si stanno registrando in questi giorni. Sindaco che mette da subito le cose in chiaro con Acea. "Sto affrontando molte emergenze in queste ore - ha infatti spiegato - ma Acea dovrà comprendere che a Civitavecchia l'aria è cambiata e dovrà quindi cambiare anche l'acqua”.



Il problema del distacco delle utenze per bollette non pagate, ma in realtà neanche mai arrivate nelle case, è stato sollevato ieri da uno dei residenti di Boccelle dove un tecnico della società che gestisce il servizio idrico si è presentato per apporre i sigilli a diversi contatori della zona. Oltre al danno anche la beffa, con i cittadini costretti a pagare 100 euro per il distacco e altri 100 per la riattivazione del servizio. 



Una questione di cui si sta occupando tra l'altro anche lo Sportello dei consumatori che ha già incontrato Acea, "disponibile a gestire con noi la problematica - hanno spiegato da Codici - e a stornare i costi di distacco e riallaccio. Le persone interessate dai distacchi, qualora non avessero ricevuto la raccomandata di sollecito, possono rivolgersi alla nostra associazione la quale, con un piccolo contributo, non paragonabile ai costi di un legale, potrà risolvere per loro la vicenda". Secondo l'associazione risulta inutile anche rivolgersi ai carabinieri "in quanto non è stato commesso da Acea alcun reato, e nemmeno prendere d'assalto gli uffici di Acea presso il Comune - hanno aggiunto - che non possono far altro che verificare le letture ed eventualmente concedere una rateizzazione, operazioni fattibili anche tramite lo sportello di via Bramante. Gli storni delle somme non dovute, invece, sono ottenibili grazie proprio agli accordi di conciliazione paritetica in essere tra Codici e Acea, paragonabili ai tavoli permanenti esistenti fra sindacati e datori di lavoro. Liberi quindi i cittadini di rivolgersi a propri legali, ma riteniamo che, come quando i lavoratori hanno un problema lo gestiscono tramite un sindacato, dovrebbe iniziare a divenire normale anche a Civitavecchia che un consumatore che ha un problema con un azienda lo gestisca tramite un'associazione di consumatori, organismo riconosciuto dalla legge e preposto proprio ad assistere i cittadini in queste problematiche. Attendiamo quindi i cittadini interessati in via Bramante - hanno concluso dall'associazione - per prendere in carico il loro problema e risolverlo, auspicando che non succeda, come in altri casi, che si aprano decine di singoli contenziosi che rischiano, purtroppo, di non portare a nulla".



nel frattempo altri disservizi si stanno registrando sul fronte idrico. Nelle ultime ore si è registrato un sensibile decremento al flusso in arrivo a Boccelle, San Gordiano, Campo dell'Oro, Uliveto ed altre zone della città. “Su mandato del Sindaco, ho immediatamente preso contatto con i dirigenti operativi di Acea - ha spiegato il consigliere Giancarlo Frascarelli - oltre a segnalare il disservizio, ho chiesto l'immediato ripristino del flusso verso le utenze. Ho informato inoltre l'Acea che il Comune deve essere necessariamente avvertito in tempo reale di ogni rottura e di tempistica e modalità dei servizi sostitutivi di emergenza. È bene che chi gestisce un servizio fondamentale come l'idrico comprenda che ci si aspetta una forte discontinuità rispetto al passato”. Per la collega Emanuela Mari, “dalle notizie che abbiamo raccolto il normale flusso dovrebbe essere ripristinato nelle prossime ore, ma la nostra attenzione su questo versante resterà altissima perché non possiamo permetterci altre estati di disservizi come quelle passate. In tal senso - ha concluso - un antidoto ai gravi disagi cui la popolazione è stata sottoposta va ricercato proprio in rapporti chiari e con pari dignità tra Acea e Comune”.