VENEZIA - Verso le ore 2.00 odierne, le Volanti della Questura sono intervenute in via san Dona’ a Mestre, ove alcuni residenti avevano segnalato dei rumori sospetti provenire da un ristorante. Gli operatori delle volanti, giunti sul posto, hanno sentito dei rumori provenire da un’autovettura in sosta davanti al locale e hanno appurato la presenza di un uomo nascosto sotto la stessa. Quest’ultimo corrispondeva alle descrizioni fornite dai residenti al 113 e veniva subito riconosciuto dagli agenti per S. L. soggetto a loro già noto per i suoi numerosi precedenti di polizia e per il recente  danneggiamento del monumento commemorativo del Sovrintendente Antonio  Lippiello.



 





NOTATI SEGNI DI EFFRAZIONE





Da un rapido controllo al locale gli operatori delle volanti accertavano i segni di effrazione sulle porte vetro dell’esercizio ed inoltre rinvenivano nascosta sotto un’autovettura parcheggiata nei pressi, la borsa a tracolla  descritta dai segnalanti, che risultava contenere una punta per trapano avvolta alla base da nastro isolante e un cacciavite della lunghezza di 27 cm. Il soggetto è stato quindi tratto in arresto per il reato di tentato furto e possesso ingiustificato di oggetti atti allo scasso. (Agg.3/6 ore 18,24)  





PROCESSO PER DIRETTISSIMA



Oggi la direttissima, nella quale è stato  convalidato  l’arresto e sono stati disposti gli arresti domiciliari in attesa del processo.

Sono in corso indagini per stabilire se S. L. si sia reso responsabile degli episodi criminosi avvenuti negli ultimi giorni sempre ai danni di altre attività commerciali di Mestre. (Agg.3/6 ore 18,29)