CIVITAVECCHIA - Bufera sul passaggio dei lavoratori della Csp ad Acea dopo le dichiarazioni del Sindaco dei giorni scorsi, oggi smentite dalla segretaria confederale di Civitavecchia dell’Ugl Fabiana Attig carte alla mano. Il primo cittadino pentastellato Antonio Cozzolino scriveva infatti in una nota: «l’accordo con Acea prevede che i lavoratori dell’idrico saranno trasferiti ai sensi dell’articolo 2112 del codice civile mantenendo tutti i diritti acquisiti». L’Ugl, però, mostra l’accordo in cui si legge: «Il passaggio dei  dipendenti verrà realizzato ex articolo 1406». «Questo è il Cozzolino che conosciamo da 5 anni - tuona Attig - firma una cosa e dice di averne fatta una altra. Quello che firma però determina sempre un danno alla Città. Infatti dietro quei numeri e quegli articoli del codice civile ci passa il mare. La Legge - spiega la sindacalista - prevede il trasferimento del servizio ad Acea attraverso l’accollo di tutti i crediti ed i debiti che i lavoratori avevano al momento del trasferimento. Tutti i 112 Comuni che hanno affidato il servizio ad Acea, hanno applicato la Legge. Acea ha investito nel servizio ed i debiti che il Comune aveva sono passati ad Acea unitamente al servizio. A Civitavecchia, unico comune del Lazio, non sarà così. Acea - incalza Attig - in base all’accordo del 7 maggio, che Cozzolino dice non esistere, prenderà solo i ricavi da Civitavecchia ma i debiti dovrà pagarli la Csp e quindi i civitavecchiesi». Dura la sindacalista che risponde alle accuse dei giorni scorsi: «Stiano tranquilli e sereni. L’Ugl - conclude Attig -continua a vigilare su tale situazione senza darvi tregua».