CIVITAVECCHIA - Una riunione incentrata sul piano di efficientamento della società, all’indomani dell’approvazione da parte del comitato di gestione del Poa - piano operativo annuale - e della proposta di modifica alla convenzione tra Molo Vespucci e la Port Authority Security. È quella che si è svolta lunedì a Molo Vespucci, con i sindacati che si sono trovati di fronte al nuovo amministratore Emanuela Marsili e al dirigente dell’Adsp Lucio Pavone, responsabile del controllo analogo della società, in rappresentanza del presidente Di Majo e del segretario generale Macii. Il passaggio in comitato di gestione non fa rischiarare l’orizzonte, con i lavoratori ancora preoccupati soprattutto per l’emergenza alle porte, legata ai picchi estivi. I tempi per il bando relativo alle nuove assunzioni non c’è. La società vuole evitare il più possibile il ricorso a società esterne, come invece avvenuto lo scorso anno, nell’ottica di un abbattimento dei costi. Ma con l’organico sottodimensionato di almeno 15 unità non è semplice. È stato chiesto di rinunciare alle ferie estive e di allungare l’orario di lavoro, ma anche così non si riuscirebbero a coprire le necessità. E questo nonostante i lavoratori facciano i conti quotidianamente con problemi e difficoltà più volte denunciati. La società però vuole procedere con il piano di efficientamento, che passa dal taglio del costo del direttore tecnico (che verrà internalizzato) e quello relativo a consulenze ed affidamenti esterni. Rimangono poi dubbi sul futuro della società, sul ruolo del socio unico i cui vertici erano assenti all’incontro e sul bilancio 2018 della società. La riunione è stata aggiornata al 7 maggio, per proseguire la discussione.