CIVITAVECCHIA - «Non è facile essere sereno per chi vede messo in discussione per anni il diritto di proprietà della propria abitazione». Lo dichiara il comitato usi civici in risposta all’Agraria, sottolineando il fatto che la perizia del Ctu avrebbe messo una pietra tombale sulla asserita esistenza di usi civici su via Bandita delle Mortelle, a differenza di quanto starebbe affermando l’Agraria. «I rappresentanti dell’Agraria – si legge nella nota del comitato – si sono ben guardati dall’informare i cittadini delle dichiarazioni fatte dal proprio legale nell’udienza del 18 aprile, aspetti di carattere procedurale che hanno di fatto portato al rinvio della sentenza». Duro attacco all’Agraria partendo dalla richiesta di commissariamento avanzata nelle scorse settimane: «È volta a fermare le azioni portate avanti da questa U.A. che non perde occasione per dimostrare con i fatti quanto poco interesse abbia per le difficoltà nelle quali si trovano i cittadini». 



Il comitato usi civici invita tutti a firmare l’istanza di commissariamento per cambiare «questo direttivo che non perde occasione per dimostrare con i fatti quanto poco interesse abbia per le difficoltà nelle quali si trovano i cittadini». Sulla vicenda “usi civici” interviene anche il consigliere M5S Emanuele La Rosa, ricordando al candidato Tarantino (che ha invocato un incontro con tutti i candidati sindaco sul tema) che è sostenuto dal Pd, partito che «ha lasciato i banchi e non ha votato né discusso nessuna delle mozioni che ho portato in consiglio comunale.



Noi una soluzione ce l’abbiamo – aggiunge La Rosa – gli usi civici si spostino in via conciliativa alla Frasca con l’Impegno dell’Agraria a mantenerla pulita, disponibile e inconciliabile».



A gamba tesa Vittorio Petrelli: «Non è più tempo di analisi o di mediazioni, ormai è tempo di prese di posizione, soprattutto dopo l’ultimo atteggiamento dell’Agraria che nell’udienza del 18 aprile ha chiesto e ottenuto un altro rinvio, smentendo la propria presunta posizione di difesa dei cittadini». Petrelli è categorico: «Se vogliamo difendere l’interesse collettivo, dobbiamo promuovere e sostenere il commissariamento o lasciare isolati chi si ostina in atti pratici che non solo colpiscono ulteriormente i malcapitati, ma che stanno cagionando danni economici ingenti alla città da dicembre 2014».