TORINO - Nei giorni scorsi il Gip del Tribunale di Torino ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un cittadino italiano di 44 anni, pluripregiudicato.  A  seguito di un’accurata indagine svolta dagli agenti del Commissariato Dora Vanchiglia, è stato accertato che l’uomo aveva posto in essere ripetutamente atti estorsivi nei confronti di due conoscenti, ai quali aveva richiesto in più circostanze somme di denaro, usando come scusa il fatto di essere stato vittima di un presunto furto avvenuto nel 2017, perpetrato dai suoi conoscenti.



 





MINACCE DI MORTE TRAMITE WHATSAPP





Al diniego delle vittime, sono seguite minacce di morte, anche tramite WhatsApp, diversi atti intimidatori, quali la perforazione di tutte e 4 le ruote dell’auto di uno dei due. In un’occasione, l’uomo mostrava un coltello a serramanico; più volte aveva terrorizzato le sue vittime dicendo di avere già ucciso in passato e di non aver alcun problema a rifarlo. In un’altra circostanza, il quarantaquattrenne si era impossessato degli occhiali da sole di uno dei suoi interlocutori, dicendogli che glieli avrebbe restituiti solo dopo che questi avesse pagato quanto richiestogli. (Agg.19/4 ore 20,22)





RICATTATA CONSEGNAVA AL SOGGETTO 250EURO



 



Una delle vittime cedeva al ricatto consegnando la somma di 250 euro. Nei giorni successivi, il soggetto ha continuato incurante la propria condotta delittuosa, fatta di continue minacce, fino alla emissione della misura cautelare nei suoi confronti, eseguita dagli agenti del Commissariato Dora Vanchiglia. (Agg.19/4 ore 20,27)