CIVITAVECCHIA - «Lascio l’attività nel mondo degli strumenti musicali dopo un’avventura durata 25 anni». Un annuncio apparso lunedì sui social che ha scatenato decine di commenti di solidarietà per una pagina della storia musicale di Civitavecchia che se ne va. Mauro Menici, da tutti conosciuto come Doc Bird, proprietario del noto musical center ‘‘Birdland’’ ha aperto le porte del suo negozio nel lontano 1994 e sui volantini si leggeva ‘‘The dream come true’’.



Il suo sogno, quello di un uomo che decide di dedicare la propria vita ad una passione: la musica. «Ho bisogno di riposo - spiega - per l’età, per la salute. Devo dedicarmi a me stesso. Sono stati 25 anni pieni, in cui ho visto crescere generazioni di musicisti, 25 anni irrinunciabili. Ora però sono davvero stanco». In sottofondo Somebody to love dei Queen, un pezzo storico, per un momento importante e significativo e non solo per Menici. Perché lui qualcuno, o qualcosa, da amare l’ha trovato e incondizionatamente: la musica.



«In molti mi hanno risposto con dimostrazioni di amore, simpatia e affetto e a loro voglio dire una cosa: non dovete dispiacervi ma anzi augurarmi una vita serena e senza affanni. Per me - ha concluso - quest’attività è stata come un figlio».



Fra.Bal.