CIVITAVECCHIA - Nello scorso consiglio comunale è stato approvato all'unanimità il nuovo statuto, fonte che stabilisce le norme fondamentali e generali dell’organizzazione del Comune ed in particolare le attribuzioni degli organi e le forme di garanzia e partecipazione della cittadinanza, ponendo attenzione alle minoranze.



"Se ne sentiva il bisogno in quanto la versione vigente che si va a sostituire risale al lontano 1995 - ha spiegato il presidente del Consiglio Dario Menditto - quando nemmeno esisteva il testo unico degli enti locali, ma la spinta data dalla necessità di adeguamento agli interventi normativi che si sono succeduti negli anni, ha fornito anche l’occasione per introdurre precisi riferimenti a valori che l’intera comunità cittadina riconosce come fondamentali, quali l’antifascismo ed il patriottismo, attraverso l’introduzione di due giornate di celebrazione, rispettivamente degli Arditi del Popolo e dei patrioti civitavecchiesi che si sono particolarmente distinti nella storia cittadina".



Entrando nel merito dell’organizzazione comunale, "è stata introdotta la carica di Vice Presidente del Consiglio comunale, che non sarà però retribuita - ha aggiunto - fissate regole più precise per la revoca del Presidente del Consiglio che non abbia un atteggiamento super partes nell’esercizio delle sue funzioni e sarà anche più facile rimuovere i consiglieri comunali assenteisti che non dichiarino le legittime motivazioni che li portino a disertare la “massima assise”. Vengono inoltre introdotti nuovi istituti di partecipazione alla vita politica della città, come il Bilancio partecipativo, che consentirà di assegnare una quota del bilancio comunale alla gestione diretta dei cittadini e la Consulta che mira a coinvolgere i giovani nelle decisioni prese dall’Amministrazione. Viene poi aperta la possibilità, prima negata, di introdurre con apposito regolamento il referendum senza quorum. In definitiva è praticamente impossibile elencare tutte le novità introdotte dallo Statuto appena approvato, anche perchè il testo è stato stilato ex novo. Ringrazio per l’impegno profuso la Segreteria generale e la Conferenza dei capigruppo. Mi auguro - ha concluso Menditto - che le amministrazioni a venire ed i cittadini saranno grati e soddisfatti quanto me del risultato ottenuto".