CIVITAVECCHIA - È tornato a casa il 48enne civitavecchiese arrestato sabato scorso dalla Polizia, con l’accusa di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. 

Il giudice, infatti, nel corso dell’udienza di convalida, ha accolto le richieste del difensore dell’uomo, l’avvocato Antonio Maria Carlevaro, applicando la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per tre giorni a settimana e rimettendolo subito in libertà.  

Il 48enne, pregiudicato ma mai segnalato per detenzione di stupefacenti, era stato fermato nel corso di un normale controllo da parte degli agenti del commissariato di viale della Vittoria. Il suo nervosismo iniziale aveva convinto i poliziotti ad approfondire. 

Anzi l’uomo li aveva prima indirizzati presso il proprio domicilio, insospettendo ancor di più gli investigatori. Durante la perquisizione, che aveva dato esito negativo, gli agenti si erano accorti che l’abitazione, dove l’uomo li aveva condotti,   era alquanto spoglia, ed all’interno erano presenti pochissimi effetti personali. Gli agenti decidevano così di estendere la perquisizione anche all’abitazione in cui risultava anagraficamente residente. Proprio in quest’ultimo appartamento, gli investigatori avevano trovato, nascosti tra gli effetti personali dell’uomo, all’interno di un armadio, i 40 grammi di cocaina. Come detto, però, dopo un giorno di carcere l’uomo è tornato a casa e sottoposto all’obbligo di presentazione.