SANTA MARINELLA – In una nota il sindaco Pietro Tidei sciorina una serie di dati che danno un quadro più preciso della situazione contabile in questi primi nove mesi di amministrazione. 

«Ad oggi – dice il primo cittadino - abbiamo già risparmiato un milione e 200mila euro. Rispetto al 2017, le spese sono state tagliate di 1.228mila euro, realizzando in soli sette mesi un risparmio del 4,6%. Il risultato finale che si attesta a 25.332mila euro, contro i 26.560mila euro del 2017 e l’unica voce in crescita è quella delle discariche e dell’ambiente, che pesa per un 2,9%. Praticamente azzerati i contributi per le associazioni (-78,6%), mentre gli altri principali tagli hanno riguardato le spese legali (-23,1%), la scuola (-18,8%), le spese di funzionamento (-14,0%) e le spese per il personale (-5,0%). Pressoché inalterata la spesa per il sociale che è di 986 mila euro (-0,5%)”. Secondo Tidei, il disastroso bilancio della giunta Bacheca continua a fare sentire il suo peso. Nel 2018, su 100 euro di tasse dei cittadini, 29 sono state spese per fondo rischi, oneri finanziari sui vecchi debiti e in tributi. Dei rimanenti 71 euro, 23 sono andati per il personale comunale e della Santa Marinella Servizi, 23 per l’ambiente, la raccolta differenziata e le discariche,11 per l’illuminazione, la manutenzione e il funzionamento della macchina comunale, 4 al sociale, 4 alla farmacia, 3 alla scuola, 2 per spese legali, l’1% per la politica. 

“Teniamo sotto costante controllo oltre 600 voci di spesa – rassicura il sindaco Tidei – con continui raffronti con gli obiettivi che ci siamo prefissati e con gli esercizi che ci hanno preceduto e cioè del 2016 e del 2015”. 

Per quest’anno infatti sono previsti ulteriori risparmi per 824mila euro. Diminuiranno la scuola (del -36,1%  per l’effetto pieno del nuovo contratto scuolabus), i contributi per le associazioni (-13%) e la spesa complessiva del personale (-9,2%) per gli attesi ricavi della SMS. Ad aumentare saranno solo gli investimenti sulla farmacia (+17,1%) per sostenere l’incremento dei ricavi previsto in budget. 

Infine le spese per la politica che nel 2018 hanno giovato del commissariamento.

“Il nostro obiettivo – conclude il capo dell’amministrazione in carica - è contenerle quest’anno a 213mila euro, il 13% in meno rispetto al 2017. Questi sono i nostri fatti e le cifre li certificano e su questi fatti siamo sempre disponibili a qualsiasi confronto pubblico”.