LADISPOLI – Da ieri lo storico portiere del Ladispoli dal 1932 al 1954, Giorgio Lazzeri, ha il suo viale. Porta infatti il suo nome la via d'accesso al nuovo stadio comunale, l'Angelo Sale (con la lapide commemorativa donata dalla famiglia). Presente al taglio del nastro il sindaco di Ladispoli Alessandro Grando che con questo gesto ha così voluto rendere omaggio a uno degli uomini che ha portato alto il nome della città grazie alla sua presenza all'interno della squadra rossoblu che oggi calca i campi della Serie D.



Giorgio, originario della provincia di Arezzo arrivò a Ladispoli da ragazzo e nel 1926, a 14 anni, iniziò la sua attività sportiva con i Salesiani di Civitavecchia e nello stesso anno disputò diversi incontri con la Juventus Roma. Nel 1932 vestì la maglia dell'Arezzo Calcio e, una volta tornato a Ladispoli, insieme ad altri ragazzi diede vita a una squadra locale che disputerà gli incontri alla Grottaccia, squadra che nel 1932 incontrò l'Avia di Fulvio Bernardini, in un incontro memorabile, tanto che lo stesso Bernardini scriverà una lettera al portiere del Ladispoli per complimentarsi per la prodigiose parate che gli negarono la gioia del goal. Durante la guerra Giorgio Lazzeri, proprio per la sua attività di sportivo fu assegnato al Comando di Civitavecchia sulle navi che fecero la spola con la Sardegna, continuando così, di fatto a giocare a pallone. Nel 1940 si aggiudicò il campionato di Corpo d'Armata a Firenze.



Nel 1946, dopo gli anni difficili della guerra, insieme a Annibale Lombardi, Fausto Cerealo, Adriano e Pietro Nardocci, Cesare Piermarocchi, Domenico Marrama, Oscar, Ugo e Giuseppe Costantini, Antonio Nastri, Amedeo Palmesi, Umberto Borla, Mario Cerulli, Benedetto Landi, Giovanni Castellano, Domenico Pierlorenzi, Renzo Valeri ed altri sportivi ricompose, con regolare iscrizione alla F.I.G.C., la squadra di calcio. La stessa squadra composta da Lazzeri, Damiano, Nardocci, Avversari, Valeri, Ceraolo, Cimini, Costantini, Scagnoli, Nastri, Castellano, Filiali e Storti che dal 1931, sotto la presidenza di Mario Lupi a Mario Cerulli.



Nacque l’Unione Sportiva Ladispoli che scese in campo con tutti indigeni: Lazzeri, Battistelli, Marozza, Palmesi, Nardocci, Piermarocchi 1 ° e 2°, Rosignoli, Costantini, Borla, Federici, Matteini, Cerulli 1° a 2°, Ciufoletti, guidata dal mister Serafino De Simoni, ormai anche lui cittadino di Ladispoli.



La squadra disputò dignitosi campionati di terza a seconda divisione e Giorgio Lazzeri fu il portiere titolare fino al 1954, quando a 42 anni scese per l’ultima volta sul campo del Ladispoli.



US Ladispoli che rimarrà nel suo cuore per tutta la vita. Lazzeri fu sempre presente al Marescotti per seguire le partite della squadra fino al 1998, anno in cui morì.