di TONI MORETTI



CERVETERI - E’ ormai noto a tutti l’encomiabile lavoro che svolge sul territorio il Comitato di Zona Cerenova Campo di Mare motivato e animato dal presidente Enzo Musardo, colonnello dell’Aureonatica in pensione, comitato che con risorse proprie è riuscito ad avere una sede fisica stabile all’interno della quale promuove corsi ed ospita servizi a vantaggio della comunità e mensilmente incontri dove le persone possono sviluppare proposte.  A questi incontri, quasi sempre, nonostante l’invito, sindaco e membri dell’amministrazione comunale, disertano. L’unico a partecipare con costanza è il pentastellato Saverio Garbarino, che a suo tempo, circa un anno fa, produsse una interrogazione in consiglio nella quale lamentava lo stato di pericolo persistente sul tratto di Aurelia compreso tra la rotonda per Cerveteri e il bivio per Furbara-Sasso. In quella sede, il sindaco disse che si sarebbe provveduto urgentemente con la segnaletica che avrebbe reso più sicuro l’attraversamento della statale. L’impegno era un barattolo di vernice bianca ma nemmeno quello si è riuscito a rimediare. Nell’ultimo incontro mensile tenuto il 3 febbraio scorso, il comitato prende atto che, «la petizione popolare sottoscritta da varie centinaia di persone ed inviata al Comune e al Prefetto, dopo un anno non ha prodotto alcun risultato concreto». «Non abbiamo notato –  dice Musardo - alcuna iniziativa per la messa in sicurezza. Nessun intervento sui varchi privati disseminati in tale tratto della via Aurelia e fonte di tanti pericoli ed incidenti, con vittime e danni.  Nessun intervento per adeguare la segnaletica e ostacolare le pericolose violazioni al Cds, nessun intervento per impedire gli attraversamenti a raso, pur in presenza di doppia striscia, nessuna illuminazione adeguata (si ripetono gli incidenti all’ingresso di Todis, con una profonda cunetta al buio e priva di segnalazioni dove spesso finiscono le auto). Una situazione di pericolo della viabilità davvero vergognosa che permane da anni, nonostante le ripetute segnalazioni. Ricordo che, per attraversare l’Aurelia provenendo o andando in tali fermate, i pendolari e gli studenti continuano a rischiare la vita, passando tra le automobili in corsa, spesso al buio e senza segnali per gli automobilisti. Dobbiamo per forza aspettare la disgrazia?» Il presidente Musardo, nel sottolineare l’assenza dell’amministrazione comunale, dice che: «Anche se non si è deciso ancora niente, ci sono stati da parte di alcuni cittadini proposte di forme di protesta molto dure per contrastare atteggiamento di assoluto silenzio a quanto il comitato propone da parte delle autorità comunali, provinciali e statali, stigmatizzando l’assoluta mancanza di rispetto per chi si adopera per la sicurezza di tutti».