FIUMICINO - «Come promesso venerdì 15 febbraio scenderemo in piazza contro questa amministrazione sempre più lontana dai suoi cittadini». E’ l’annuncio di Luca Marsella, già consigliere di CasaPound a Ostia, che in una nota aggiunge: «Saremo in piazza per chiedere che i due registri illegali, quello che riconosce le adozioni a coppie omosessuali e quello che registra i richiedenti asilo, vengano cancellati». «Il sindaco Montino, che ricordiamo essere indagato anche per un danno erariale nei confronti del comune per 365.000 euro, non può amministrare il comune come se fosse un suo feudo politico privato all’interno del quale si sente libero di legiferare a suo piacimento», prosegue Marsella. «Invitiamo i cittadini di Fiumicino – conclude il l’esponente di CasaPound – e tutte le associazioni ed i comitati stufi di questa amministrazione a presentarsi presso il Comune, nel piazzale Carlo Alberto Dalla Chiesa, alle ore 17 per protestare assieme a noi contro questa amministrazione». Parole di solidarietà verso il Sindaco Montino arrivano da LeU: «Apprendiamo con stupore, con disdegno dell’iniziativa che Casapound ha indetto contro il sindaco Montino e contro la sua Giunta, contro l’istituzione del registro per i richiedenti asilo e il riconoscimento delle adozioni alle coppie dello stesso sesso» «Utilizzare e strumentalizzare, da un parte, il disagio che delle persone vivono nel proprio paese e che per necessità vengono a chiedere aiuto ed incentivare, dall’altra, politiche discriminatorie solo per fare propaganda è solo un becero modo per guadagnare visibilità. Condanniamo fermamente questa politica antimmigrazione e discriminatoria che Casapound sta mettendo in atto. Sosteniamo a gran voce principi come solidarietà, uguaglianza e antifascismo, principi che la Costituzione stessa tutela e garantisce. Ribadiamo la nostra solidarietà al Sindaco Montino e alla sua Giunta sia per il registro per i richiedenti asilo,il quale è la giusta risposta contro il Decreto Sicurezza che rischia, invece, di generare solo una vera e propria emergenza sociale, sia per il riconoscimento delle adozioni alle coppie dello stesso sesso, il quale garantisce pari diritti senza distinzioni di sesso, religione o orientamenti sessuali, come Costituzione prevede. Le iniziative di estrema destra, fasciste, contro gli immigrati e discriminatorie sono fermamente da condannare. Questa politica del terrore, del diverso, cavalcando l’onda nazionale, non ci appartiene: Noi siamo per una comunità solidale, dove alla base vi sono principi come integrazione, solidarietà e pari opportunità».