PADOVA - A partire dalle prime ore della serata di ieri fino a notte fonda, allo scopo di contrastare con sempre maggior incisività la diffusione delle sostanze stupefacenti e i reati predatori in città, gli agenti in divisa e in borghese della Questura di Padova  hanno svolto un capillare controllo di prevenzione in zona Arcella e nel quartiere Stanga. All’attività hanno concorso anche le unità di supporto del Reparto Prevenzione Crimine del Veneto, gli operatori del Gabinetto Interregionale di Polizia Scientifica e della Polizia Locale di Padova. La task force ha perlustrato in particolare l’area di San Carlo, soprattutto nei pressi del centro commerciale dove maggiormente viene rilevata la presenza di persone dedite allo spaccio e all'acquisto di sostanze stupefacenti, nonché stranieri non in regola con le norme di soggiorno.



 



UN ARRESTO E CINQUE DENUNCE





Attraverso la predisposizione di un servizio di osservazione con personale della Squadra Mobile nella zona del centro Commerciale “San Carlo” coordinato con l’intervento di agenti in divisa dislocati in modo da cinturare l’area, sono stati bloccati due spacciatori, un marocchino 28 enne e un libico minorenne, trovati in possesso di sostanza stupefacente. Dalla perquisizione effettuata dagli operatori, il marocchino è stato trovato in possesso di 1,15 gr. di cocaina suddivisa in tre dosi, 6,05 gr. di Hashish e 240 euro in contanti, 1 bomboletta di spray al peperoncino, strumenti atti al taglio e confezionamento di dosi, mentre il minore libico sedicenne è stato sorpreso con 21,46 gr. di Hashish suddiviso in 12 pezzi, 20 euro in contanti, strumenti atti al taglio e confezionamento di dosi. I due sono stati condotti in Questura dove al termine delle attività di fotosegnalamento il marocchino è stato arrestato per aver detenuto, ai fini di spaccio, sostanza stupefacente e trattenuto a disposizione dell’Ufficio Immigrazione,  mentre il minore libico è stato , indagato in concorso in stato di libertà per il medesimo reato e affidato ad una struttura di accoglienza cittadina. Durante il servizio, i poliziotti, con il prezioso ausilio del cane antidroga, hanno recuperato e sequestrato, nascosti tra la vegetazione del parco adiacente al centro commerciale, alcuni involucri di sostanza stupefacente, per un totale di 16,71 grammi di Hashish, nascosti dai vari pusher per non essere sorpresi in possesso di droga. Ulteriori gr 11.16 di hashish e 13,01 di marijuana sono stati sequestrati  sul lungargine del Piovego. L’attività è poi proseguita nel quartiere della Stanga dove nell’area di piazza Bardella sono stati identificati 6 stranieri, tutti muniti di permesso di soggiorno di cui un ganese di 36 anni, che è stato trovato in possesso di un coltello multiuso della lunghezza complessiva di 17 cm., con lama di 7,5 e quindi indagato in stato di libertà exart. 4 L. 110/75 r.  Anche un 40enne della provincia di Pordenone è stato indagato in stato di libertà per furto aggravato di una bicicletta e possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli, sorpreso in via Grassi unitamente a uno straniero del Gambia con permesso di soggiorno scaduto, che è stato pertanto  trattenuto a disposizione dell’Ufficio Immigrazione per definire la sua posizione sul T.N.  (Agg.6/2 ore 21,40)



 



DASPO URBANO PER DUE STRANIERI 





Rintracciati e colpiti da Daspo Urbano emesso dal Questore anche un cittadino marocchino 53enne sfs e un romeno di 31 anni colpiti entrambi dall’ordine di allontanamento perché sorpresi più volte in stazione ad elemosinare. Durante il servizio sono stati anche controllati gli avventori di 6 esercizi pubblici e in particolare all’interno di un kebab in via Grassi dove sono stati identificati 3 stranieri . Al termine dell’attività sono stati accompagnati in Questura 7 stranieri per ulteriori approfondimenti, 4 dei quali sono stati poi colpiti da decreto di espulsione con l’Ordine del Questore di abbandonare il territorio nazionale.  (Agg.6/2 ore 21,44)