CIVITAVECCHIA - Piove e torna a mancare l’acqua a San Liborio. Una triste litania per gli abitanti del popoloso quartiere periferico che puntualmente sono costretti a fare i conti con i rubinetti a secco e, praticamente sempre, durante giorni di maltempo e di precipitazioni. L’allarme arriva dagli stessi cittadini che chiedono spiegazioni sui social, dalle istituzioni nessuna comunicazione. (SEGUE) 



LE IPOTESI - Nei mesi scorsi si è molto parlato di questo problema che riguarda quasi tutta l’area a monte e c’è chi come il consigliere d Polo democratico Mecozzi continua a ricordare che l’acquedotto che rifornisce San Liborio è gestito dalla Csp e che i problemi sono spesso legati alle torbide del Mignone che rendono l’acqua inservibile e costringono a bloccare l’erogazione idrica. Il problema? Il bacino di accumulo troppo pieno ci dice Mecozzi. (Agg. 02/02/2019 ore 19,22)



LE DICHIARAZIONI - Sta di fatto che i cittadini sono ormai esasperati di ritrovarsi puntualmente a fare i conti con l’incubo dei rubinetti a secco che rende complicato il vivere quotidiano e in inverno costringe molti a spegnere i riscaldamenti per evitare problemi. C’è anche chi come l’azzurro Frascarelli punta il dito contro l’amministrazione pentastellata e,in particolare, Cozzolino: «Vergogna a 5 stelle - tuona - un Sindaco che non si interessa minimamente di come Acea sta trattando i cittadini dal punto di vista del servizio idrico è un amministratore - conclude duro - che non può aspirare a cariche politiche più elevate». (Agg. 02/02/2019 ore 19,30)