CIVITAVECCHIA - "Nell’agosto scorso le vendite al dettaglio sono diminuite rispetto al mese precedente dello 0,3% in valore e dello 0,4% in volume".



Lo dichiara Tullio Nunzi, commissario Confcommercio Civitavecchia che evidenzia le difficoltà delle imprese con un occhio particolare a quelle cittadine.



"In particolare - prosegue - mentre si registra rispetto al 2016,una diminuzione del 2,4% nelle imprese operanti su piccole superfici, si registra un aumento dello 1,4% nella grande distribuzione".



Da questi dati Nunzi prende spunto per due riflessioni. La prima è che, secondo il commissario Confcommercio, la ripresa corrente è affetta da fragilità ed esiste un rallentamento del reddito.



"La seconda - evidenzia Nunzi - che la ripresa stenta a farsi sentire in tanti settori di spesa, in particolare le imprese di minori dimensioni, i piccoli esercizi commerciali, in crisi da anni, e in molti territori. Crisi presente e visibile a Civitavecchia - spiega il commissario Confcommercio Civitavecchia - dove negli ultimi anni hanno chiuso centinaia di negozi. Il rilancio dei consumi si può ottenere esclusivamente attraverso una riduzione generalizzata della pressione fiscale ormai a livelli eccessivi; se non si vuole mettere a rischio un tessuto imprenditoriale che è stato uno degli elementi di sviluppo di questa città; se non si vuole rischiare una desertificazione commerciale, bisogna ridurre scompensi tra grande distribuzione, già massicciamente presente nel nostro territorio,rispetto al bacino di utenza, e - conclude Nunzi - piccoli negozi che vanno supportati e messi in grado di competere".