ROMA - Quando si tratta di salute e aspetto, sono le unghie a rappresentare una delle zone più delicate del nostro corpo, dato che sono visibili a tutti e – in caso di patologie o malformazioni – tendono a spiccare e ci costringono ad una fatica psicologica davvero notevole per tollerarle. L’onicomicosi (o micosi delle unghie) è una delle patologie in tal senso più fastidiose: questa malattia colpisce indistintamente le lamine ungueali delle mani e dei piedi, provocando diverse conseguenze e anche una sensazione sgradevole sulla punta delle suddette. L’onicomicosi, al contrario della psoriasi ungueale, è frutto di un’infezione fungina ed è dunque trasmissibile: pur non rappresentando un pericolo per la nostra salute, combatterla è un’operazione che richiede molte settimane.



Onicomicosi: quali sono i sintomi



Nel campo delle patologie ungueali, è importantissimo saper distinguere i sintomi per differenziare la micosi delle unghie dalle altre infiammazioni o patologie che colpiscono le suddette: questo perché il trattamento e dunque la cura possono cambiare, anche di molto, ed un sistema può rivelarsi del tutto inefficace per trattare indistintamente queste malattie. Ma quali sono i sintomi? Il primo è un ingiallimento della lamina ungueale, che porta ad un vasto raggio di colorazioni molto evidenti, come il rosso ed il marrone. Poi, la seconda conseguenza è l’alterazione strutturale dell’unghia, che tende a diventare più spessa e a sollevarsi dal letto, presentando anche avvallamenti, fori e altre tipologie di imperfezioni in superficie. Infine, l’unghia malata di onicomicosi è anche più fragile del normale.



Qual è la terapia per curare l’onicomicosi



Si parla di terapia per onicomicosi per un motivo ben preciso: servono molte settimane per far retrocedere questa infezione fungina, e per ottenere dei risultati che mettano anche al riparo da eventuali ricadute. La terapia migliore e più efficace è il trattamento a base di prodotti specifici come quelli della linea Trosyd per l’onicomicosi. A seguire, è possibile combattere la micosi delle unghie utilizzando anche alcuni rimedi naturali: ad esempio, questi funghi possono essere contrastati con soluzioni a base di vino bianco e aceto, dato che questi due elementi hanno un notevole potere anti-fungino. Anche l’aglio è ottimo per questo scopo, così come il limone ed i chiodi di garofano. Infine, nel campo delle essenze è l’olio di albero del the a rappresentare uno dei migliori rimedi biologici contro l’onicomicosi.



Come prevenire la micosi alle unghie



Trattandosi di una patologia frutto dell’azione di un fungo, spesso il modo migliore per evitare il contagio è adottare delle misure preventive soprattutto quando si tratta del contatto o della frequentazione di luoghi a rischio. Dunque il consiglio è di utilizzare le ciabatte nello spogliatoio delle palestre e delle piscine, e curare incessantemente le unghie, pulendole con attenzione e mantenendole corte. Inoltre, rimuovere le cuticole con attenzione, perché le ferite potrebbero favorire il contagio del fungo responsabile della micosi. Poi bisogna anche evitare di aumentare il grado di umidità nelle mani e nei piedi, non utilizzando guanti o calzature troppo strette e poco traspiranti. Infine, attenzione al contatto con gli indumenti altrui.