Questi, in sintesi, gli impegni contenuti nei tre documenti approvati in Consiglio:

Sinistra e no coke: opporsi alla realizzazione del progetto attraverso tutti gli strumenti giuridici, politici e amministrativi possibili; a revocare la costituzione del Comune di Civitavecchia ad adiuvandum dell'Enel e a costituirsi ad opponendum; a sostenere presso i Governi Nazionale e Regionale la non più prorogabile necessità  della stesura di Piani Energetici; a ribadire al Tavolo di Concertazione, il contributo rilevantissimo nell'ambito della produzione energetica nazionale del Polo Civitavecchia-Montalto; a sottoporre, in collaborazione con la Regione e le altre amministrazioni comunali interessate, a fondamentale ristrutturazione l'Osservatorio ambientale che a quel progetto è stato direttamente collegato.

Vinaccia, De Paolis: Attivare ogni iniziativa di carattere amministrativo, politico e giuridico atta ad impedire la riconversione a carbone di Tvn, anche attraverso la costituzione di un pool di consulenti tecnico-giuridici che supportino l'azione dell'Amministrazione così come previsto nel programma. promuovere una stretta collaborazione con i comuni del comprensorio finalizzata a tal scopo. A richiedere, al tavolo di concertazione la riapertura della vertenza su tale problematica, proponendo quale alternativa una riconversione che preveda l'utilizzo del gas metano.

Maggioranza: No del Consiglio comunale di Civitavecchia alla riconversione a carbone della centrale termoelettrica di Torre Nord; Sì alla proposta di riconversione a gas della centrale stessa avanzata dalla Giunta Regionale del Lazio.