Sulla questione di Etruria Servizi torna il circolo di Alleanza Nazionale 'Tatarella'' secondo cui «non può certamente bastare la difesa del dott. Rubini nei confronti dell'attuale dirigenza della Spa, per nascondere l'insuccesso registrato da più parti. La città  « aggiungono i finiani - è piombata in un livello di degrado che mai prima ad ora aveva visto. Eppure sono stati fatti investimenti in mezzi e persone che dovevano garantire standard qualitativi almeno accettabili. Sono state acquistate 2 nuove spazzatrici e incrementato l'organico di ben 16 unità  (10 a tempo determinato + 6 borsisti) ma la situazione, se possibile, è addirittura peggiorata. A questo punto è doveroso da parte del Sindaco Saladini intervenire in modo risolutivo».

An poi scende nel dettaglio delle 'stonature''. «Si è affrontata la stagione estiva al Pirgo in ritardo e « sottolineano - di fatto, affidando a terzi la gestione dell'arenile. Anche per la raccolta differenziata, che pure tarda a decollare, si sono fatti investimenti e ricorso ad un partner privato: ma la delibera di consiglio comunale approvata nel 2004 parlava di gestione diretta e a costo zero. Abbiamo poi appurato che il costo sostenuto dalla Spa per le indennità  ammonta a 180 mila euro oltre a spese varie per rimborsi: ci chiediamo se ciò è compatibile con quanto previsto dalla Finanziaria e se la figura dell'amministratore delegato, è legittimata dalle norme statutarie. Ci risulta che l'attuale direttore generale si avvalga della collaborazione di uno stagista suo parente; sembra che questi si occupi dell'amministrazione e della gestione del personale: in questo modo è garantita la privacy?»