ENRICOdi ROMINA MOSCONI

CIVITAVECCHIA - Paolo Conte lo considera il suo ‘‘allievo-erede’’ e questo vale più di ogni altra consacrazione. E’ iniziata quindi sotto una buona stella la carriera artistica di Enrico Giaretta, giovane cantautore nato a Latina e vissuto a Civitavecchia che si sta facendo apprezzare in ogni parte d’Italia e all’estero con il suo primo album ‘‘Sulle ali della musica’’: in soli due mesi ha superato già le 5000 copie vendute. Giaretta sta conquistando tutti anche i musicofili più impegnati, grazie al suo essere un po’ pop e un po’ jazz, In pochi giorni dall’uscita su You Tube del video del brano portante dell’album, ossia ‘‘Tutta la vita in un momento’’, dedicato al suo maestro, Paolo Conte, Giaretta ha ottenuto oltre 20 mila contatti e il suo sito ogni settimana riceve oltre 700 visite. L’artista locale ha studiato alla scuola di Franco Califano, del quale è stato per otto anni collaboratore. Nelle sue canzoni, oltre al talento, si respira molto anche l’altra sua grande passione, cioè pilotare gli aerei: sono molti infatti coloro che parlando di lui lo classificano ‘‘cantaviatore’’. Sarà lui il protagonista del concerto a scopo benefico che si terrà giovedì al Teatro Traiano a partire dalle 21 promosso tra gli altri da Giulio Castello. Insieme a lui ci saranno l’immancabile amico e collaboratore Olen Cesari al violino, Amedeo Ariano alla batteria, Federico Provvedi alla chitarra e il musicista cubano Shama Milan al contrabbasso. I proventi del concerto saranno devoluti all’associazione Neverland che si occupa del recupero e sostengo dei minori.
«Sono contento di interrompere il tour per fare questo concerto con cui potrò dare una mano a chi ne ha bisogno - sottolinea Giaretta - sono emozionato perché è la prima volta che mi esibisco a Civitavecchia. Spero di piacere ai miei concittadini anche perché la mia passione per la musica la devo proprio a mio nonno che è civitavecchiese: lui a tavola, quando ero piccolo, riempiva d’acqua i bicchieri e, suonandoli con le posate, producevano suoni diversi ed io ci giocavo. Alla fine ho scoperto che, a seconda di come disponevo i bicchieri e li suonavo in sequenza, venivano fuori delle melodie. Poi a casa è arrivata una tastierina che mio padre vinse ad un piccolo concorso, dalla quale non mi sono più staccato».
Diplomato in pianoforte al conservatorio di Santa Cecilia di Roma, sin da ragazzo si è esibito nei piano bar per debuttare presto come tastierista al fianco di Franco Califano: una collaborazione durata 8 anni che lo ha portato a suonare, in Italia e all’estero, anche con altri cantautori italiani tra cui Pino Daniele, Lucio Dalla, Renato Zero, Gerardina Trovato, Bobby Solo, Memo Remigi, oltre a comporre canzoni per il Califfo. Enrico non è un fenomeno discografico costruito a tavolino è un musicista vero, di quelli che, quando li senti cantare, ti accorgi che la voce viene diretta dal cuore, ti colpisce forte allo stomaco e ti attraversa come una scossa. La musica, lui, l’ha studiata, “masticata”, vissuta, sofferta e creata; l’ha immaginata e sognata nel suo volo sull’Eurofighter, un caccia militare di ultima generazione. Lo stesso Eurofighter che guida nel video con il soggetto e la sceneggiatura pensata per lui da Silvio Muccino. «La mia più grande soddisfazione è stata l’elogio di Paolo Conte e l’altra grande gioia è stata l’uscita del mio album: da un giorno all’altro mi è cambiata la vita - sottolinea Giaretta - in questo periodo sto vivendo quasi in un sogno e l’unico rammarico è di aver saltato per impegni musicali all’estero l’esame di pilota di linea». Giaretta, reduce da un tour in Sardegna, si sta preparando per partire alla volta della Germania dove terrà 6 concerti e poi ne farà altri 2 a Parigi. «Dopo tanti anni vissuti come musicista di grandi cantautori mi trovo ora protagonista sul palco e per la prima volta mi trovo ad arrivare nelle città dove tengo i concerti sentendomi preoccupato per quanta gente verrà e per come la mia musica arriverà al pubblico. Finora ovunque è stato un trionfo, spero di continuare così. Aspetto tutti i civitavecchiesi al concerto di giovedì, insieme ci divertiremo e faremo del bene».