CIVITAVECCHIA - Aperto dalla Procura della Repubblica di Civitavecchia un fascicolo sulle casette in legno che il Comune intende realizzare a San Liborio contro l’emergenza abitativa. Nei giorni scorsi, su incarico di via Terme di Traiano, i carabinieri hanno richiesto al Pincio copia di tutti gli atti relativi alla vicenda dei prefabbricati, al centro di una infuocata polemica politica, che ha visto anche il presidente della II Circoscrizione, Giancarlo Frascarelli, prendere posizione contro il sindaco Gianni Moscherini, ideatore della soluzione, insieme all’assessore Mauro Nunzi.
Sui primi passi dell’indagine regna il massimo riserbo, ma in particolare le prime verifiche riguarderebbero la situazione urbanistica dell’area che dovrebbe ospitare le casette. Il 13 agosto scorso, il primo cittadino ha convocato al Pincio le 40 famiglie alle quali è stato sottoposto un documento da firmare per offrire la propria disponibilità ad andare ad abitare nelle casette di legno che dovrebbero sorgere a San Liborio. Si tratterebbe delle famiglie che occupano stanze d’albergo o b&b, a spese del comune.